Subito dopo la pizza, la focaccia è il lievitato principe dello street food italiano: liscia o variamente farcita, è buona da consumare in qualsiasi momento della giornata, come spuntino, come alternativa al pane o sul tavolo dell’aperitivo in accompagnamento a uno Spritz o ad altri cocktail (anche se nella cucina ligure è tradizione consumarla persino a colazione, insieme al cappuccino, al posto del croissant). Oggi te la propongo in una versione semplificata, con una ricetta dal nome un po’ fuorviante, ma che assicura un risultato ricco di sostanza e gusto. Cosa ti serve? Solo una ciotola e la voglia di mettere le mani in pasta!
Ingredienti
PER UNA TEGLIA DA 25X38 CM
PER L’IMPASTO
- Farina tipo 0 250 g
- Farina manitoba 250 g
- Acqua 400 g
- Sale 12 g
- Olio extravergine d’oliva 10 g
- Lievito di birra disidratato 7 g
PER LA SALAMOIA
- Acqua 40 g
- Olio extravergine d’oliva 40 g
- Sale 4 g
Allergeni
Procedimento
PER L’IMPASTO
In una ciotola capiente metti le farine e il lievito. Poi sciogli il sale nell’acqua e versala a filo nelle polveri mescolando con una forchetta. Quando l’acqua sarà stata assorbita, unisci anche l’olio e continua a mescolare fino a farlo incorporare e ottenere un composto appiccicoso, morbido e grumoso.
A questo punto lascia riposare per un’ora a temperatura ambiente coprendo la ciotola con della pellicola.
Trascorso il tempo indicato, riprendi il tuo impasto (che nel frattempo avrà acquisito maggiore consistenza) ed effettua la prima piegatura direttamente in ciotola, utilizzando una forchetta unta d’olio per prelevare un lembo l’impasto dai bordi e riportarlo al centro, cercando di tirarlo il più possibile verso il lato opposto, e di far sì che resti in posa senza ritirarsi. Ripeti l’operazione più volte, ruotando la ciotola, fino a quando il composto comincerà ad assumere consistenza e a diventare una palla.
Rimetti a lievitare un’altra ora coperto con pellicola e in forno spento.
Quindi ribalta il composto sul piano leggermente unto d’olio ed effettua un’ulteriore piegatura (stavolta in modo classico), sollevando l’impasto e sfruttando la forza di gravità per farlo allungare prima di riappoggiarlo sul piano lasciando i lembi superiore e inferiore sotto di esso, con la chiusura sotto.
Ripeti l’operazione ruotando l’impasto di 180 gradi, in modo che anche gli altri lembi di impasto vengano ripiegati sulla base.
Riplica queste pieghe per 3 volte senza attendere tra l’una e l’altra.
Quando l’impasto avrà assunto una certa struttura, “pirlalo” (ovvero forma una palla) trascinandolo sul piano di lavoro fino a dargli la forma di una pallina. Quindi mettila in una ciotola unta d’olio, copri con pellicola e lascia lievitare per un’altra ora.
PER LA SALAMOIA
Metti in una ciotola l’acqua, l’olio e il sale e sbatti tutto con una forchetta per ottenere un’emulsione.
composizione
Recupera il tuo impasto ormai lievitato e adagialo nella teglia unta d’olio, allargandolo con le mani bagnate nella salamoia e premendo con le punte delle dita in modo da non sgonfiare eccessivamente l’impasto e creare le caratteristiche fossette.
Allarga l’impasto fino a coprire tutta la superficie della teglia. (se l’impasto tendesse a ritirarsi, coprilo con pellicola e lascialo riposare per almeno 15 minuti, dopo di che stendilo per bene.
Prima di infornare la tua focaccia, bagna tutta la superficie con la salamoia avanzata.
cottura
Inforna la tua focaccia in forno statico preriscaldato a 240° per 25 minuti.
La tua focaccia è pronta!
Varianti della ricetta
Se vuoi dilettarti a preparare la focaccia in tutte le sue possibili declinazioni, ti suggerisco anche la ricetta della focaccia bollosa, della focaccia ad alta idratazione, della focaccia croccante. Se invece vuoi provare altre ricette di lievitati che non necessitano della planetaria, prova il mio pane senza impasto.
Conservazione
Puoi conservare la tua focaccia per 2-3 giorni a temperatura ambiente ben avvolta nella pellicola. Puoi anche congelarla e, al momento di consumarla, lasciarla scongelare a temperatura ambiente e poi rigenerarla in forno caldo prima di servirla.