Siamo abituati a collegare certi tipi di piatti solo al ristorante, a procedimenti non adatti alla cucina di casa propria oppure troppo difficili: parliamo ad esempio del cocktail di gamberi oppure del profiteroles. Tra questi però c’è anche l’insalata di polpo, di solito onnipresente nel carrello degli antipasti e decorata con fette di arancia o limone. Ogni volta attrae immancabilmente!
Ma se ti dimostrassi che si tratta di una ricetta davvero semplicissima e che puoi realizzare ogni volta che desideri? Se ti dicessi anche che il risultato sarà in grado di incantare gli ospiti come se si trovassero davanti ad un piatto stellato? Una soddisfazione unica e ti stupirà constatare che con pochi ingredienti usati bene e in equilibrio gli uni con gli altri si possa davvero raggiungere un altissimo livello.
Nella mia versione dell’insalata di polpo trovi tanti profumi, aromi e molti consigli per procedere al meglio e ottenere un polpo morbido e strepitoso. Ecco tutti i miei segreti!
Ingredienti per 4 persone
Per il polpo
polpo 1,2 kg
aglio 1 spicchio
prezzemolo fresco 1 mazzetto
carote 1
sedano 100 g
sale fino 4 g
pepe 6 grani
cipolle 1 piccola
Per condire
prezzemolo fresco 10 g
limoni succo di mezzo
olio extravergine di oliva 30 g
sedano 80 g
peperoncino fresco 1*
aglio 1 spicchio
pepe nero macinato q.b.
sale fino q.b.
Procedimento
Cuoci il polpo
Pulisci il polpo seguendo il mio tutorial su come pulire il polpo. Riempi d’acqua una pentola di acqua fredda e immergi poi la cipolla mondata e tagliata a metà.
Aggiungi anche la costa di sedano tagliata in due e la carota spelata e tagliata a metà.
Infine, l’aglio mondato e il pepe in grani, pressati lievemente con la lama del coltello di piatto. Immergi anche il prezzemolo e porta a bollore.
Tenendolo saldamente dalla testa immergi più volte i tentacoli del polpo per farli arricciare, per un bellissimo effetto estetico finale. Immergilo completamente.
Aggiungi il sale e copri la pentola con un coperchio, per cuocere il polpo 25 minuti circa. Considera che ogni chilo di polpo dovrebbe cuocere per 20 minuti. Lascialo poi raffreddare nella sua acqua di cottura, impiegherà circa 2 ore. Estrai il polpo senza buttare via l’acqua di cottura**.
Taglia il polpo e prepara il condimento
Taglia il polpo: separa e affetta longitudinalmente i tentacoli e la testa, per disporlo direttamente sul piatto da portata.
In una ciotola a parte metti l’olio extravergine di oliva e spremi al suo interno lo spicchio d’aglio.
Spremi e aggiungi il succo di mezzo limone. Versalo e condisci con sale e pepe.
Trita abbastanza finemente il prezzemolo e il peperoncino fresco, privato dei semini interni. Aggiungi entrambi all’emulsione.
Lava il sedano e taglialo a fettine sottili, tienilo da parte.
Componi il piatto
Versa il condimento sul polpo, distribuendolo bene e in maniera uniforme. Completa con un filo di olio extravergine di oliva il trito di sedano e l’insalata di polpo è pronta! Se vuoi, servila assieme a spicchi di un limone o di lime.
Note e consigli
* Io ho optato per un peperoncino rosso piccante di media piccantezza, ma sta a te decidere la sua intensità a seconda dei tuoi gusti e di quelli dei tuoi ospiti.
** Puoi tenere l’acqua di cottura come una sorta di fumetto, ovvero per arricchire un risotto o mantecare una pasta. Puoi congelarlo a cubetti, per usare la porzione giusta all’occorrenza. Puoi ovviamente consumare le verdure bollite in insalata!
Altre ricette con il polpo
L’insalata di polpo è un grande classico, ma ti consiglio anche altre ricette a base di polpo, perfette per un menù di mare:
- Insalata di polpo e patate
- Carpaccio di polpo
- Ragù di polpo
- Spiedini di polpo e calamari
- Polpo su tortino di patate
- Pulpo a la gallega
Sfatiamo un mito, anzi due!
Quando dico “cottura del polpo”, forse penserai al famoso tappo di sughero. Ebbene, questa è una vera e propria leggenda metropolitana. Al tappo di sughero, infatti, sarebbe attribuita la capacità di ammorbidire le carni, ma prove di laboratorio hanno confutato questa credenza, o meglio hanno mostrato che la presenza del tappo non porta alcuna differenza. In passato (soprattutto nel Sud Italia) i polpo venivano venduti e cotti per strada; venivano legati con uno spago a un tappo di sughero per essere presi più facilmente dai pentoloni pieni di acqua in modo che non ci si scottasse: ecco forse il motivo di questa abitudine!
Come vedi, la cottura del polpo è quella indicata in ricetta: anche qui, molti credono che la cottura del polpo richieda molte ore. In realtà ti basterà seguire il metodo che ti ho indicato!
Conservazione
Puoi conservare l’insalata di polpo per un paio di giorni al massimo in frigorifero, coperta con pellicola trasparente. Puoi congelarlo solo se hai utilizzato del polpo fresco.
Per mancanza di tempo spesso compro il polpo già pulito e surgelato … Come variano i tempi di cottura in questo caso?
Ciao Angela! Lascialo rinvenire e segui la ricetta normale 🙂
Ciao sonia
Ma cuocerlo nella pentola a pressione va bene?! Quanto di tempo grazie
Ma cuocerlo cosi tanto non diventa duro? Io ho provato una volta ed era diventato immangiabile.
ALBINO
Ciao Albino! No tranquillo, questa è una tempistica oggettiva, soprattutto se segui poi il mio consiglio di lasciarlo nell’acqua di cottura a fuoco spento e fino alraffreddamento. Nella ricetta indico che ogni chilo di polpo dovrebbe cuocere per 20 minuti, dovresti quindi regolarti in base al peso del polpo che hai tu.
Ciao Sonia , hai dato una spiegazione magnifica del polpo X cuocerlo ,é buonissimo . Ma si può cucinare anche dei gamberetti X mettere assieme all’insalata di mare.
Adoro l’insalata di Polpo e spesso lo faccio anche in carpaccio, ma solo se lo trovo fresco, non amo il pesce congelato o decongelato.