Un piatto simbolo della cucina italiana trasformato in ricetta romantica adatta anche per San Valentino

Pizza a cuore

  • Preparazione: 0h 15m
  • Cottura: 0h 20m
  • Riposo: 2h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 1 pezzi
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

La pizza è il piatto unico più tradizionale e iconico della cucina italiana (insieme al tiramisù), consumato solitamente come street food, nonché simbolo della condivisione e dell’informalità a tavola. Eppure basta un po’ di creatività per trasformarlo in una ricetta adatta anche a una cena romantica da preparare in occasione di San Valentino. Come? Variando la forma e aggiungendo qualche ingrediente piccante. Ecco quindi l’idea della pizza a cuore! Nella mia versione farcita con la ‘nduja e con della cremosissima burrata!

Ingredienti

per l’impasto (700 g)

  • Farina 00 200 g
  • Farina manitoba 200 g
  • Acqua 250 g
  • Olio extravergine d’oliva 25 g
  • Sale 6 g
  • Lievito di birra disidratato 3.5 g

per la farcitura

  • Passata di pomodoro 400 g
  • Burrate (250 g in totale)2
  • ‘nduja 30 g
  • Basilico 10 foglie
  • Olio extravergine d’oliva 30 g
  • Sale q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte

Procedimento

Per l’impasto

Metti nella ciotola di una planetaria munita di gancio le farine e il lievito di birra disidratato. Sciogli nell’acqua il sale, aziona la planetaria e versala a filo nelle polveri. Quando l’impasto inizierà a incordarsi (cioè ad attorcigliarsi intorno al gancio, staccandosi dai bordi della ciotola) unisci anche l’olio e attendi che venga assorbito.

Una volta ottenuto un impasto liscio, spegni la macchina e ribalta l’impasto sul piano della cucina. Finisci di lavorarlo brevemente a mano dandogli la forma di una pallina e mettilo in una ciotola leggermente oliata. Copri con la pellicola trasparente e lasciala lievitare per 2 ore o 2 ore e mezza.

Quando l’impasto sarà lievitato, stendilo su un foglio di carta forno della misura della placca da forno, dapprima con il mattarello e poi allargandolo con le mani dandogli forma a cuore, con un cornicione più alto lungo i bordi.

per la farcitura

Versa la passata in un colino e attendi perda un po’ di liquido (alla fine dovresti ottenere circa 300 g di passata). Quindi mettila in una ciotola, condiscila con olio, sale e le foglie di basilico spezzettate e distribuiscila su tutto l’impasto.

cottura

Inforna in forno statico preriscaldato a 250° per circa 15-20 minuti.
Nel frattempo elimina il budello dalla ‘nduja e sgranala grossolanamente a mano. Infine apri una delle due burrate e sfilacciala in un piattino.

Quindi estrai la pizza dal forno, e completala con la ‘nduja e la burrata disponendole a mucchietti qua e là affinché il calore le sciolga.
Completa con l’altra burrata lasciandola intera al centro della pizza.

Aggiungi le foglie di basilico spezzettate e un filo di olio a crudo.

Note & consigli

* Puoi usare anche il lievito di birra fresco, in questo caso te ne serviranno 12 g

*Il tempo è indicativo, perché la lievitazione dipende molto dalla temperatura che hai in casa: ricorda che il tuo impasto dovrà sempre essere raddoppiato

*Inforna la tua pizza sul ripiano più basso del forno, in modo che possa avere una bella spinta dal calore e possa lievitare alla perfezione.

Varianti della ricetta

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Conservazione

La pizza, si sa, va gustata calda. Ma se dovesse avanzarne un po’, la puoi conservare in frigorifero fino al giorno successivo. Scaldala soltanto nel forno classico. Puoi congelare la base con il pomodoro.

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