Arista di maiale al forno

Ho sempre pensato che la cucina fosse una lingua internazionale. Beh, in questo codice la traduzione di arista al forno sarebbe letteralmente: festa! Questa parte del maiale, che corrisponde al carrè e può essere servita con o senza ossa, viene preparata sottoforma di arrosto al forno fin dai tempi più antichi. Si narra che questo taglio debba il proprio nome proprio alla sua bontà e che se lo conquistò quando un commensale della corte dei Medici, a Firenze, dopo averlo assaggiato esclamò “Aristòs!” , “il migliore”!

Non stupisce quindi che oggi non ci sia italiano, non solo toscano, che non abbia assaggiato questo arrosto succulento e che non lo colleghi ai momenti più belli e gioiosi passati attorno al tavolo con la propria famiglia! 

Puoi servirlo accompagnato da mille contorni: le patate in padella o le patate al forno però, sono sempre una buona idea!Che dici, sei pronto ad accogliere i complimenti dei tuoi commensali preparando l’arista di maiale al forno secondo la mia ricetta?

Fetta di arrosto di maiale al forno

PREPARAZIONE: 15 min. COTTURA: 60 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: medio

Ingredienti per 4 persone

arista di maiale con le ossa 1,8 kg *
brodo vegetale 300 g
miele di bosco o di castagno 100 g
carote 3
sedano 2 gambi
cipolla 200g
aglio 1 spicchio
burro 50 g
olio extravergine di oliva 50 g
vino bianco 200 g
alloro 3 foglie
rosmarino 1 rametto
sale q.b
pepe q.b

Procedimento

Per la carne

Per portare in tavola l’arista di maiale al forno bisogna cominciare a preparare la carne: con l’aiuto di un coltello comincia ad eliminare le parti grasse in eccesso vicino all’osso; pulisci poi le ossa eliminando tutte le cartilagini attaccate.

Lega la tua arista di maiale con lo spago, cercando di stringere per bene. Se non lo hai mai fatto, puoi guardare il mio tutorial su  come legare l’arrosto, ma se non hai tempo puoi anche chiedere al macellaio di compiere per te queste operazioni.

Rivesti le ossa con carta d’alluminio per evitare che anneriscano in forno.

Per il soffritto

Trita la cipolla con l’aglio e mettili a rosolare in un tegame per arrosti, dove avrai fatto sciogliere lentamente il burro e l’olio; aggiungi anche l’alloro e il rosmarino e fai rosolare il tutto a fuoco basso.

Mentre il soffritto procede, lava e pela le carote, tagliale in piccoli cubetti e fai lo stesso con il sedano; appena il tuo soffritto sarà appassito, aggiungi carote e sedano a cubetti e continua la cottura per circa 10 minuti. Appena le verdure avranno rilasciato tutto il loro sapore, alza la fiamma e fai rosolare la tua arista 3 minuti per lato, fino a che non sarà abbrustolita dappertutto.

Quando la rosolatura sarà uniforme su tutta la superficie, sfuma con un bicchiere di vino bianco** e lascia evaporare tutto l’alcool.

Cottura

Non appena il vino sarà sfumato, aggiungi il brodo vegetale, sala e pepa la tua arista ed infornala per 15 minuti a 180° in modalità statica. Trascorso il tempo indicato, estraila dal forno e con l’aiuto di un mestolo bagnala con i succhi che avrà rilasciato durante la cottura, poi spennella tutta la superficie con il miele; rimettila in forno per altri 15 minuti e poi ripeti di nuovo l’operazione di laccatura. Non ti resta che cuocerla per altri 15 minuti (in totale l’arista dovrà cuocere in forno per 45 min).

Quando sarà cotta***, estraila dal forno, laccala per l’ultima volta con il miele e lasciala riposare una decina di muniti prima di portarla a tavola. Servila con le sue verdure, oppure se preferisci, prepara una salsa eliminando dal tegame le erbe aromatiche e frullando le verdure assieme ai succhi di cottura, aggiungendo se necessario, un paio di cucchiai di brodo vegetale per renderla più omogenea.

Porta in tavola l’arista e affettala davanti ai tuoi ospiti, servendola con le verdure o la salsa di accompagnamento.

Note

* Se sei curioso di scoprire quali siano i tagli migliori per l’arrosto e conoscere ogni trucchetto per una cottura perfetta della carne, guarda il mio tutorial e scopri cosa mettere in pentola!

** Il vino per sfumare deve essere a temperatura ambiente, altrimenti abbasserai la temperatura della pentola, e fermerai la cottura del tuo arrosto

*** Per comprendere se l’arista è cotta, se non hai a portata di mano un termometro per carni, infilza la carne con uno stecchino: se il succo che ne uscirà sarà trasparente, allora il tuo arrosto è pronto da portare in tavola! ( mentre se sarà ancora rosato, dovrai lasciarlo in forno per qualche altro minuto).

Arrosti che passione!

Anche tu adori preparare gli arrosti? ( Io li amo perchè con poco lavoro iniziale, permettono di fare un figurone quando li porti in tavola!). Allora ti lascio qualcuna delle mie ricette preferite, prendi carta e penna!

Conservazione

Puoi conservare arrosto e salsa in frigorifero per 2 giorni, ben chiuso in un contenitore ermetico. Puoi anche congelarlo: ti consiglio di mettere l’arrosto in sacchetti da freezer ( o sottovuoto ) e di congelare la salsa nelle formine per il ghiaccio: quando vorrai gustarlo potrai scongelarne solo la porzione che ti occorre, senza sprechi.

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