Quasi tutti conoscono i canederli, grossi gnocchi di pane e altri ingredienti tipici del Trentino Alto Adige e tradizionalmente serviti in brodo, ma c’è un altro piatto peculiare di questa Regione che è ricco e corroborante, adatto alle fredde serate montane: si tratta della gerstsuppe, una zuppa ricca a base di orzo perlato (sì lo stesso che si può usare d’estate per un’alternativa all’insalata di riso o come variante del risotto in tutte le stagioni!) e verdure (le stesse del classico minestrone), con l’aggiunta di burro e pancetta. Un piatto sostanzioso che riscalda il cuore!
Ingredienti per 4 persone
- Orzo perlato precotto 180 g
- Carote 100 g
- Cipolla 50 g
- Sedano 100 g
- Patate 450 g
- Pancetta affumicata 200 g
- Brodo vegetale 2 l
- Burro 70 g
- Timo 2 rametti
- Alloro 2 foglie
- Erba cipollina 10 foglie
- Sale e pepe q.b.
per completare
- Olio extravergine d’oliva q.b.
Allergeni
Procedimento
Per preparare la tua gerstsuppe inizia con tagliare le cipolle, il sedano e le carote a cubetti piccoli di circa ½ cm.
Taglia poi la pancetta affumicata sempre a cubetti di circa ½ cm e tienili da parte.
In una pentola capiente fai sciogliere il burro assieme all’alloro e al timo, aggiungi poi la pancetta e falla rosolare per fargli perdere il grasso, aggiungi poi le verdure tagliate e rosola il tutto per 10 minuti.
Nel frattempo, pela e taglia a cubetti di 1 cm le patate. Quando le verdure e la pancetta saranno belle rosolate aggiungi le patate e continua a rosolare per 5 minuti. Unisci poi il brodo vegetale e fai cuocere il tutto per una ventina di minuti lasciando le verdure al dente.
Trascorso il tempo aggiungi l’orzo perlato e lascia sobbollire per altri 15 minuti fino a renderlo morbido.
Quando la tua zuppa sarà pronta, aggiungi l’erba cipollina tritata, aggiusta di sale e pepe e spegni il fuoco.
Prima di servirla aggiungi un filo di olio extravergine a crudo.
Note & consigli
* Non buttare gli scarti delle verdure: potrai conservarli ed utilizzarli per preparare un delizioso brodo di verdure.
*Per un sapore differente, e ancora più altoatesino, puoi sostituire la pancetta con lo speck! Una vera delizia!
*Lascia riposare la tua gerstsuppe qualche minuto prima di servirla; vedrai che raffreddandosi incomincerà a rapprendersi e diventare più cremosa.
Varianti della ricetta
Se vuoi provare altre zuppe, minestre e primi piatti “al cucchiaio” adatti all’inverno, ti suggerisco anche:
- Zuppa alla valpellinese
- Minestrone ricco
- Zuppa di legumi e mele
- Pappa al pomodoro
- Zuppa di ceci e cozze alla mediterranea
- Zuppa di mais e patate (Corn Chowder)
- Minestrone di verdure e riso
Conservazione
La tua gerstsuppe sarà perfetta da gustare anche un paio di giorni dopo: conservala in un contenitore ermetico ben chiuso. Sconsiglio invece la congelazione.
Curiosità
*L’orzo perlato è il risultato dalla lavorazione dei chicchi di orzo, che vengono privati della loro scorza fibrosa esterna e lucidati per rimuovere (del tutto o in parte) ila crusca. Non necessita di ammollo, cuoce più velocemente rispetto a quello integrale o “decorticato”.
*Tradizionalmente in Trentino Alto Adige, la Gerstsuppe veniva servita con la mosa, una sorta di farinata preparata in una grande padella con latte, sale e farina di mais. Fatta raffreddare leggermente, veniva cosparsa di burro fuso e tutti mangiavano direttamente dalla padella.