Una ricetta particolare, in cui l'impasto classico della pizza si veste di modernità arricchendosi di ingredienti ricercati e autunnali

Pizza gourmet con crema di zucca, taleggio, speck, olio al prezzemolo e pomodorini

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 40m
  • Riposo: 3h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 2 pezzi
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Friulana

La pizza è un grande classico della cucina italiana e in particolare della tradizione gastronomica campana e napoletana. Un tempo considerato piatto unico povero e, in alcune versioni, consumato anche come street food, oggi questo lievitato si è sempre più trasformato in una ricetta gourmet degna dei migliori ristoranti. Si tratta di versioni ricercate a base di ingredienti raffinati, solitamente scelti in base alla stagionalità e abbinati in modo creativo su un classico impasto per la pizza. Nulla vieta di cimentarsi con questa la preparazione anche a casa! Io ti propongo la mia versione dal colore e dal gusto tipicamente autunnali che strizzano l’occhio alla cucina lombarda: crema di zucca, taleggio, speck e pomodorini. Il tocco in più? Non una salsa bensì un olio al prezzemolo facilissimo da realizzare!

Ingredienti PER 2 TEGLIE ROTONDE DA 25 CM DI DIAMETRO

PER LA BASE

  • Preparato per Gran Pizza alla Napoletana Molino Spadoni 500 g
  • Acqua 320 g
  • Olio extravergine d’oliva 20 g
  • Lievito di birra disidratato (presente nel sacchetto del Preparato)4 g
  • Sale 10 g

PER LA FARCITURA

  • Zucca la polpa700 g
  • Taleggio 100 g
  • Speck 40 g
  • Pomodorini rossi 1 kg
  • Aglio 1 spicchio
  • Timo 4 rametti
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.

PER COMPLETARE

  • Olio al prezzemolo q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte

Procedimento

PER L’IMPASTO

Metti nella ciotola della planetaria munita di gancio il Preparato e il lievito di birra disidratato. Sciogli il sale nell’acqua, unisci anche l’olio e versa il tutto a filo nelle polveri con la macchina in azione.

Continua a lavorare l’impasto fino a che i liquidi non saranno stati completamente assorbiti e fino a che questo non si sarà incordato (cioè finché non tenderà a attorcigliarsi al gancio, staccandosi dalle pareti della ciotola).

A questo punto trasferiscilo sul piano della cucina ben oliato, dividilo in due parti uguali e dai a ciascuna la forma di una palla. Metti le due palline in altrettante ciotole unte d’olio e coperte con pellicola e lasciale lievitare per 2 ore nel forno spento.

Trascorso il tempo indicato, stendi ciascuna in una teglia ben unta d’olio, allargandola con le dita in modo da ottenere un cornicione più alto rispetto alla parte centrale.

Rimettile a lievitare in forno spento per un’altra ora.

PER LA FARCITURA

Taglia la zucca a fette spesse 1 cm eliminando la buccia e adagiale su una teglia foderata di carta forno. Cospargile con olio, sale e pepe, copri con un foglio di alluminio e inforna nel forno statico a 200° per 30 minuti.

Quindi, finché è ancora calda, trasferisci la polpa di zucca nel bicchiere di un frullatore a immersione e riducila in crema (se necessario puoi aggiungere del brodo vegetale per renderla cremosa). Aggiusta di sale e pepe e tienila da parte.

Taglia il taleggio pezzetti e taglia lo speck a listarelle (a fiammifero). Tieni tutto da parte e dedicati ai pomodorini.

In una padella antiaderente scalda un po’ d’olio con l’aglio schiacciato e i rametti interi di timo. Quando si sarà insaporito aggiungi i pomodorini tagliati a metà e lasciali saltare per 10 minuti, aggiustando di sale e pepe. Quindi elimina l’aglio e i rametti di timo e lascia intiepidire.

COMPOSIZIONE E COTTURA

Riprendi le basi lievitate (per la seconda volta) dal forno e farcisci ciascuna di esse con i pomodorini.

Inforna in forno statico a 250° per 10 minuti, poi estrai e completa la farcitura distribuendo sulla superficie la crema di zucca, il taleggio e lo speck. Inforna per altri 10 minuti, poi sforna, lascia intiepidire e completa con qualche goccia di olio al prezzemolo.

Note & consigli

*Cuocere la zucca nel “cartoccio” di carta argentata contribuirà a mantenerla morbida e succosa, consentendole di cuocere più rapidamente e di essere frullata con facilità.

*L’olio al prezzemolo è un condimento utile da preparare in quantità maggiore rispetto a quella necessaria per il singolo utilizzo (che prevede di versarne poche gocce alla volta) e da tenere pronto in cucina per qualsiasi evenienza. 

Di seguito la ricetta per ottenerne una bottiglietta:
olio EVO 80 g
prezzemolo fresco 10 g

Lava e asciuga il prezzemolo e sfoglialo privandolo dei gambi. Mettilo nel bicchiere del frullatore a immersione e frullalo versano a filo l’olio fino a ottenere un liquido di colore verde brillante.

Varianti della ricetta

Se vuoi cimentarti con altre versioni di pizza gourmet ti consiglio anche le mie ricette della pizza gourmet con pancetta al pepe e cavolo nero e di quella con carne salada e pomodoro. Altre varianti particolari rispetto alla più classica pizza margherita sono la pizza bianca con mortadella, burrata e pistacchi, la pizza di tacchino, la pizza fritta o il rotolo di pizza.

Conservazione

L’ideale è consumare la pizza appena sfornata, quando è ancora ben calda e filante. Se vuoi puoi invece preparare in anticipo l’impasto e la crema di zucca e conservarli (in frigo o in freezer) fino al momento in cui dovrai utilizzarli.

Curiosità

La pizza gourmet è un’invenzione recente, la cui paternità spetta al veronese Simone Padoan, titolare della pizzeria “I Tigli” a San Bonifacio. A lui viene riconosciuto il merito di aver reinterpretato il piatto simbolo della tradizione gastronomica italiana per eccellenza, elevandola preparazione raffinata e ricercata grazie a nuovi tipi di impasti e farciture sempre più particolari ed esclusive. Il suo esempio è stato seguito anche da molti chef stellati, che hanno contribuito al rinnovamento della pizza cosiddetta contemporanea.

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