C’è un momento, mentre la pizza in teglia cuoce, in cui dallo sportello del forno esce un profumo che è quasi una promessa. Sa di domeniche lente, famiglie rumorose, scarpetta nel piatto e occhi puntati sulla crosta che inizia a dorarsi. Mentre preparo l’impasto, la farina si attacca alle dita (un po’ sempre, anche se uso la planetaria), l’olio profumato cola lentamente come per abbracciare tutto.
È una ricetta umile: farine, acqua, lievito di birra e quel pizzico di magia (o pazienza) a cui non si deve mai rinunciare. Stendere la massa nella teglia oliata emana quasi un senso di pace. La mozzarella, tagliata fine fine, si sparge al momento giusto, mentre nel silenzio si sente solo un sfrigolare confortante. Com’è che una cosa così semplice riesce a far stare subito meglio, anche nei giorni peggiori?
Alzi la mano chi non ha mai preparato, almeno una volta, la pizza fatta in casa! Non fare finta di niente, so bene che anche tu hai ceduto al suo fascino e ti sei lasciato sedurre dall’idea di sfornarla tra le mura domestiche. Dopotutto questo è un vero capolavoro dell’italianità, un piatto che tutto il mondo ci invidia!
Per noi il giorno votato alla pizza è il sabato, e infatti non c’è sabato sera che si rispetti senza questa golosa e semplice delizia. Quando la preparo a casa, ti confesso, che preferisco di gran lunga utilizzare una teglia anziché le forme tonde: è un modo molto comodo di cuocerla che garantisce sempre una resa perfetta!
Pizza che passione
La pizza è uno dei lievitati salati che amo più di ogni altro, così nel corso del tempo mi sono divertita a preparare molte varianti, dalle più classiche a quelle più originali. Eccole qui, raccolte per te. Provale tutte e mi raccomando, fammi sapere quale sarà la tua preferita!
- pizza Margherita
- ghirlanda di pizza
- pizza fritta
- rotolo di pizza
- calzone
- pizza stella
- calzone fritto
- pizza di polenta
Ingredienti per uno stampo da 25×38 cm
Per l’impasto
- Farina 00 350 g
- Farina manitoba 150 g
- Lievito di birra disidratato3.5 g
- Acqua 400 g
- Olio extravergine d’oliva 20 g
- Sale 15 g
Per il condimento
- Polpa di pomodoro densa300 g
- Olio extravergine d’oliva 10 g
- Sale 3 g
- Origano q.b.
- Mozzarella fiordilatte (o filone)300 g
Allergeni
Procedimento
Per l’impasto
Nella ciotola di una planetaria munita di gancio poni le due farine, il lievito e aziona la macchina; aggiungi a filo 2/3 di acqua e impasta fino a che il composto non si sarà incordato al gancio, ovvero attorcigliato intorno ad esso e staccato completamente dalle pareti della ciotola.
Unisci la restante acqua poco alla volta, facendola assorbire prima di unirne altra.
Ora poi aggiungere l’olio poco alla volta e fallo assorbire completamente fino a che vedrai che le pareti della ciotola saranno asciutte.
Adagia l’impasto sul piano di lavoro leggermente oliato, forma una palla e mettila a lievitare dentro una ciotola capiente leggermente oliata.
Coprila con pellicola trasparente e lascia lievitare nel forno spento per circa 2 ore.
Per il condimento
Prendi una polpa di pomodoro piuttosto densa (se no mettila in un colino a maglie fini e falle perdere un po’ di acqua) e condiscila con olio, sale e origano. Trita la mozzarella finemente.
Componi e cuoci
Trascorso il tempo di riposo, prendi la teglia e oliala molto bene, poi stendici l’impasto coprendo tutta la superficie, coprila con un’altra teglia e lasciala riposare per un’altra ora, poi cospargila con il pomodoro condito e infornala in forno statico a 220° per 10 minuti.
Passati i 10 minuti, estrai la tua pizza dal forno, cospargila con la mozzarella tritata e inforna di nuovo per 10 minuti. A cottura avvenuta, tagliala e gusta la tua pizza in teglia in tutta la sua bontà!
Note & consigli
Oliare la superficie di lavoro ti consentirà di lavorare l’impasto senza dover aggiungere farina, che lo renderebbe più asciutto.
Se la tua polpa dovesse essere troppo liquida, versala in un colino a maglie strettissime sospeso su una ciotola e cola un po’ di acqua di vegetazione, rendendola così più densa.
Varianti della ricetta
Variazioni dell’impasto
- Impasto integrale: sostituire parte della farina 00 con farina integrale (fino al 50%) per una pizza più ricca di fibre e con un sapore più rustico.
- Impasto senza glutine: possibile usando mix di farine gluten free (come farina di riso, mais o grano saraceno) insieme a stabilizzanti naturali come gomma xantana.
- Impasto a lunga lievitazione: aumentando i tempi di maturazione fino a 24/48 ore in frigorifero si ottiene una pizza ancora più digeribile e con un sapore più profondo.
Variazioni di condimento
- Pizza bianca: omette la salsa di pomodoro e si condisce con olio, rosmarino, sale grosso o anche solo mozzarella.
- Vegana: utilizza mozzarella vegetale e condimenti come zucchine, peperoni, funghi, olive o tofu marinato.
- 4 stagioni: ogni quadrante della pizza con un gusto diverso – funghi, prosciutto, carciofi, olive – perfetta per chi ama varietà.
- Di mare: con l’aggiunta di acciughe, tonno, gamberetti o perfino vongole per un tocco mediterraneo.
- Con verdure grigliate: ideale per l’estate, con melanzane, zucchine, peperoni e pomodorini confit.
Consigli per la cottura
Se si usa un forno ventilato, abbassare la temperatura di circa 10-15°C rispetto alla ricetta originale. L’uso di una pietra refrattaria o di una teglia in ferro blu migliora notevolmente la croccantezza.
Idee anti-spreco
Conservazione
Pizza intera o a fette
Se hai preparato la pizza in teglia e ti è avanzata, puoi conservarla già cotta in frigorifero, chiusa in un contenitore ermetico o ben coperta con pellicola, per fino a 2 giorni. Prima di consumarla, riscaldala in forno statico a 180 °C per circa 10 minuti per ridonarle croccantezza.
Impasto crudo
L’impasto non condito può essere conservato in frigorifero, ben coperto, per fino a 24 ore. In alternativa, puoi congelarlo: forma una palla, avvolgila nella pellicola e conserva in freezer per fino a 2 mesi. Scongela in frigo per 12 ore prima di utilizzarlo.
Consiglio extra
Evita di congelare la pizza già condita e cotta con la mozzarella: il formaggio tende a rilasciare acqua dopo lo scongelamento, compromettendo la consistenza.
Intolleranze & allergie
Allergeni comuni:
- Glutine:La farina 00 e la farina manitoba utilizzate nell’impasto contengono glutine. Questa ricetta non è adatta a persone celiache o con sensibilità al glutine.Alternativa: Per una versione senza glutine, si può utilizzare una miscela di farine gluten-free (ad es. farina di riso, di mais, o mix specifici per pizza già bilanciati). Tenere presente che il risultato potrebbe differire leggermente in consistenza e gusto.
- Lattosio e proteine del latte:La mozzarella contiene lattosio e proteine del latte. Questa ricetta non è adatta a persone con intolleranza al lattosio o allergia alle proteine del latte vaccino.Alternativa: È possibile sostituire la mozzarella con:
- mozzarella delattosata (per intolleranti al lattosio);
- formaggi vegetali a base di soia, riso o anacardi (per vegani o allergici al latte).
- Pomodoro:Sebbene raro, alcune persone possono essere allergiche alla famiglia delle Solanacee, di cui il pomodoro fa parte.Alternativa: Utilizzare una base bianca, come una salsa di zucchine grigliate o una crema di carciofi, per evitare il pomodoro.
- Lieviti:Il lievito di birra disidratato può causare reazioni in persone sensibilizzate o intolleranti ai lieviti (soprattutto nei casi di candidosi sistemica o altre condizioni legate a squilibri intestinali).Alternativa: È possibile provare versioni a lievitazione naturale con lievito madre (se tollerato) oppure impasti istantanei con bicarbonato e yogurt vegetale, con risultati diversi in consistenza.
Intolleranze specifiche:
- Olio extravergine d’oliva:Reazioni al grasso d’oliva sono molto rare ma possibili nei soggetti allergici all’ulivo. In tal caso si può usare olio di semi di girasole o di vinacciolo, previa valutazione individuale.
- Sale:Chi soffre di ipertensione o segue una dieta povera di sodio dovrà moderarne le quantità. Sebbene non sia un allergene, può essere problematico per alcune condizioni di salute.
Suggerimenti per adattare la ricetta:
- Per intolleranti al glutine: usare farine gluten-free pre-bilanciate per pizza.
- Per intolleranti al lattosio o allergici al latte: sostituire la mozzarella con alternative vegetali.
- Per vegani: eliminare la mozzarella tradizionale e utilizzare un formaggio vegetale. Assicurarsi che l’impasto non contenga miele o altri sottoprodotti animali (in questa ricetta, non sono presenti).
- Per persone sensibili ai lieviti: valutare impasti alternativi senza lievito o con agenti lievitanti diversi, come il bicarbonato.
Adattando opportunamente gli ingredienti, è possibile godere di una deliziosa pizza in teglia anche in presenza di allergie o intolleranze.