Una ricetta in cui il pomodoro viene usato come contenitore per un risotto rosso arricchito con provola e profumato al basilico

Pomodori ripieni di riso

Vegetariana
  • Preparazione: 0h 25m
  • Cottura: 0h 50m
  • Riposo: 0h 5m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 6 porzioni
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana

Il pomodoro è il frutto-ortaggio re della bella stagione, delizioso da solo (per esempio sottoforma di confettura o nella versione confit), ma capace di dare colore e arricchire con il suo gusto dolce e acidulo qualsiasi portata: dalla più classica bruschetta alle insalate (si pensi per esempio alla celebre caprese) fino ai primi piatti di pasta, alle torte salate, ai secondi di carne o pesce e perfino alle uova strapazzate. Presenza immancabile nella preparazione di molti sughi e ragù, oggi te lo propongo in una ricetta che lo vede doppiamente protagonista, come condimento di un delizioso risotto rosso, con provola e basilico, e come contenitore per completare la cottura in forno e portare in tavola tutto il sapore dell’estate!

 

Ingredienti per 6 porzioni

  • Pomodori ramati (da 200-220 g l’uno)6
  • Riso Vialone nano 120 g
  • Formaggio grattugiato 50 g
  • Provola 60 g
  • Foglie di basilico q.b.
  • Cipolla 40 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • Brodo vegetale caldo q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte Sedano

Procedimento

per i pomodori

Per preparare i pomodori ripieni di riso, inizia col lavarli e asciugarli. Taglia la calotta: non eliminare il picciolo e disponi ciascuna di esse su una teglia foderata con carta forno. Ti serviranno alla fine come grazioso “coperchio” per l’impiattamento.

Svuota ora i pomodori: con un coltellino incidi il contorno per ottenere un risultato preciso, con un cucchiaio di acciaio invece scava la polpa e accumulala in una ciotola. Una volta svuotati per bene i pomodori, cospargi l’interno con un pizzico di sale e tienili da parte a testa in giù in modo che perdano un po’ di acqua di vegetazione.

per il riso

Frulla la polpa del pomodoro con un frullatore ad immersione e tienila da parte. Monda e trita finemente la cipolla, quindi falla appassire dieci minuti assieme ad un filo di olio extravergine di oliva, in tegame. Quando sarà diventata trasparente e tenera aggiungi il riso e fallo tostare mescolando.

Aggiungi ora la polpa di pomodoro un po’ alla volta e prosegui la cottura del riso per 16-17 minuti. Quando la polpa finirà, se necessario, continua la cottura con il brodo vegetale caldo. Condisci con il sale e pepe e porta a termine la cottura ottenendo un riso cremoso ma asciutto.

Poco prima di spegnere il fuoco, trita il basilico sovrapponendo le foglie, arrotolandole su se stesse e affettandolo (per ottenere così un taglio alla chiffonade). Aggiungine metà al riso e spegni il fuoco.

Aggiungi poi il formaggio grattugiato e la provola a cubetti, quindi mescola. Il risotto è pronto.

Composizione

Irrora l’interno dei pomodori svuotati con un filo di olio extravergine di oliva, quindi aggiungi un po’ di basilico in ciascuno e condiscili con un pizzico di pepe. Farcisci ogni pomodoro con il risotto, stando piuttosto abbondante rispetto ai bordi.

Disponi i pomodori in una teglia o pirofila, uno accanto all’altro per impedire che si rovescino. Inforna i pomodori ripieni in forno statico preriscaldato a 180° per 30 minuti a metà altezza del forno, mentre poni le calotte (irrorate con un filo di olio extravergine di oliva) nel ripiano sottostante i pomodori.
Trascorsi 20 minuti, estrai le calotte dal forno e continua la cottura dei pomodori per altri 10 minuti.
Quando i pomodori ripieni di riso saranno ben dorati in superficie, estraili dal forno e servili, ognuno con la propria calotta, dopo 5 minuti di riposo.

Note & consigli

* Ho scelto il Vialone nano perché particolarmente adatto a preparazioni come queste, che richiedono una doppia cottura. Inoltre, le sue dimensioni sono perfette per essere servite in questa maniera. Approfondisci l’argomento leggendo il mio tutorial su quale varietà di riso scegliere!

* In alternativa al brodo puoi usare anche della semplice acqua calda. In entrambi i casi la quantità varia a seconda di quanta polpa di pomodoro ottieni: aggiungine un mestolino per volta man mano che la polpa si rapprende.

Varianti della ricetta

Per dare più sapore a questo piatto, puoi arricchire la ricetta con dei capperi, delle acciughe o delle olive, aggiungendole direttamente al soffritto iniziale del riso, insieme alla cipolla. Per dare più sapore a questo piatto, puoi arricchire la ricetta con dei capperi, delle acciughe o delle olive, aggiungendole direttamente al soffritto iniziale del riso, insieme alla cipolla.

Conservazione

Puoi conservare i pomodori ripieni di riso per 1-2 giorni al massimo in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico. Non consiglio di congelarli.

Curiosità

Originario delle Americhe come tantissimi altri prodotti, il pomodoro era già noto dagli Aztechi sin da epoche antiche. Approdò da noi solo dopo il 1500 e la sua sorte fu molto simile a quella della patata: una volta arrivato in Europa, infatti, venne guardato con estrema diffidenza in quanto considerato velenoso. In origine la sua fama fu accompagnata da una serie di superstizioni e perciò il pomodoro venne inizialmente utilizzato a puro scopo ornamentale; le prime attestazioni che ci indicano la sua presenza in cucina risalgono molto tardi e più precisamente al 1700.

 

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