Rosticceria siciliana

Ti è mai capitato di entrare in un bar a Palermo? Ecco, se la tua risposta è negativa, ti metto subito in guardia, poiché quello che ti si presenterà alla vista sarà un vero e proprio duro colpo al cuore. Ma no, cosa hai capito! Intendo dire che immediatamente davanti a te avrai una visione paradisiaca: sul bancone, proprio dietro le vetrine, vedrai uno stuolo di bontà a non finire che solleticheranno prima la vista e poi il palato; il resto puoi solo immaginarlo!

La rosticceria siciliana, infatti, come da tradizione, comprende alcune specialità che vengono preparate e ricavate da un impasto base (simile al pan brioche) molto morbido, soffice ed estremamente versatile. I “pezzi” più celebri che  puoi trovare nel vassoio sono le pizzette, immancabili, i rollò, così sfiziosi e appetitosi, le ravazzate con il loro irreristibile ripieno e i panini: come vedi, un unico impasto declinato in diverse varianti.

Per la mia ricetta ho voluto realizzare delle porzioni “mini” perfette da proporre per un buffet, per un aperitivo in compagnia o per una cena, perché no, all’insegna della cucina siciliana: credimi, farai sicuramente colpo sui tuoi invitati!

PREPARAZIONE: 60 min. LIEVITAZIONE: 2,5 h COTTURA: 18/20 min. DIFFICOLTÀ: facile COSTO: economico

Ingredienti per circa 18 pezzi

Per l’impasto

farina 0 250 g
farina 00 250 g
lievito di birra disidratato 7 g
sale 7 g
miele 50 g*
acqua tiepida 270 g
strutto 60 g

Per 6 mini pizzette

pomodori passata 60 g
mozzarella 30 g
acciughe sottolio 3 filetti **
origano a piacere
sale q.b.
olio extravergine di oliva q.b

Per 6 mini rollò

wurstel piccoli 6
uova medie 1
latte fresco intero 10 g
semi di sesamo bianchi q.b.

Per 6 mini calzoni

passata di pomodoro 90 g
prosciutto cotto 120 g
mozzarella 90 g
olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento

Per l’impasto

Incomincia dall’impasto: metti nella ciotola di una planetaria munita di gancio la farina e il lievito. In un bricco versa l’acqua, il sale e il miele. Mescola bene per scioglierli.

Aziona la macchina, poi unisci a filo i liquidi; impasta fino a che gli ingredienti non si staccheranno dalle pareti della ciotola: ci vorranno almeno 5 minuti. Quando l’impasto si sarà incordato, aggiungi poco alla volta lo strutto fino al completo assorbimento.

Una volta pronto, trasferisci l’impasto su di un piano di lavoro e forma una sfera; ponila in una ciotola capiente unta con lo strutto e sigillala con la pellicola trasparente. Lascia lievitare per almeno due ore e mezza in un posto tiepido e lontano da correnti d’aria, come il forno con luce di cortesia accesa.

Trascorso il tempo necessario, prendi l’impasto, sgonfialo e forma delle porzioni regolari del peso di 50 g ciascuno. Per le pizzette e i calzoni, forma delle palline, mentre per i rollò forma dei filoncini lunghi 30 cm, poi lascia riposare le palline per almeno 15 minuti.

Per le mini pizzette

Per fare le mini pizzette, prepara la passata condendola l’origano, l’olio e il sale e mescola bene.

Stendi le palline da 50 g con un mattarello fino ad arrivare a un diametro di 10 cm. Metti al centro di ogni cerchio di pasta 10 g di passata di pomodoro condita. Su 3 spezzetta un’acciuga e sulle altre 3 circa 10 g fi mozzarella.

Una volta pronte, mettile su di una teglia foderata con carta da forno.

Per i mini rollò

Per i mini rollò arrotola i filoncini di impasto attorno al wurstel facendo 4/5 giri; mi raccomando, lascia che le estremità del wurstel esca dalla pasta.

A questo punto, spennella con l’uovo sbattuto e il latte, quindi distribuisci a piacere sulla superficie i semini.

Per i mini calzoni

Prendi le palline da 50 g e stendile con un mattarello formnado un disco del diametro di circa 13 cm; adagia al centro 15 g di passata di pomodoro e un pizzico di sale. Poni 15 g di mozzarella sopra il pomodoro e infine 20 g di prosciutto cotto.

Richiudi a mezzaluna l’impasto, schiaccia con le dita i bordi e tagliali di qualche mm con un taglia pasta liscio per sigillare meglio le estremità.

La cottura

Una volta esaurito l’impasto, puoi procedere con la cottura: in forno statico preriscaldato a 175° per 18/20 minuti. Trascorso il tempo necessario, puoi sfornare e gustare la tua rosticceria siciliana!

Note

* In alternativa, puoi utilizzare al posto del miele 70 g di zucchero

** Puoi anche usare 3 o 4 g di pasta di acciughe

*** Quando coppi la pasta, impasta i ritagli immediatamente, lasciarli riposare coperti per circa 30 minuti e poi puoi riprendere l’impasto.

Ricette dalla Sicilia

“Sicilia bedda”: ed è proprio vero! Questa splendida isola è ricca di tantissime meraviglie artistiche e ovviamente culinarie. Di seguito, ti lascio qualche esempio… buon appetito!

Conservazione

Puoi conservare i vari prodotti ricavati dall’impasto delle rosticceria siciliana per 1 giorno al massimo meglio se in un sacchetto alimentare del pane. Poi, puoi scaldarli al microonde e servirli.

4.5/5
vota

6 Commenti

  1. Ciao Sonia per rendere l’impasto più morbido è possibile sostituire la metà della dose d’acqua o tutta la dose con il latte?

    1. Ciao Tiziana se vuoi si può sostituire, ma ti assicuro che è già molto morbido così l’impasto.
      buona cucina

  2. Ciao Sonia, mi piacerebbe tanto provare questa ricetta! Sono palermitana e dalle foto sembra che i tuoi pezzi siano molto vicini agli originali, complimenti! Avrei però due domande: cosa vuol dire che l’impasto si deve incordare nella planetaria e cosa vuol dire che dopo la lievitazione dobbiamo prendere l’impasto e sgonfiarlo?
    Grazie mille!

    1. Ciao, grazie sono contenta che ti piacciano i miei pezzi di rosticceria. rispetto alle tue domande ti rispondo.
      Incordare significa che, l’impasto deve arrotolarsi al gancio della planetaria.
      l’impasto va sgonfiato, per poter formare i panetti dei vari pezzi da farcire.
      Buona Giornata

    1. Ciao Livia , lo puoi sostituire con olio o burro.Il risultato sarà simile ma non uguale.
      Buon Pomeriggio

I commenti sono chiusi.

Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni cookie