Anello di Monaco

L’anello di Monaco è il dolce tipico di… Mantova! 

Eh sì, lo so che ti saresti aspettato di sentir parlare della citta teutonica, ma non è così! Si tratta di un dolce di pasta lievitata dal colore giallo intenso, dato dal numero di uova.  A forma di alta ciambella, è farcito con nocciole e mandorle tritate, cui a volte vengono aggiunti cioccolato o crema di marroni, e fa parte dei grandi lievitati per la sua complessità, ma si può trovare senza problemi in tutte le pasticcerie della città. 

Le origini dell’Anello di Monaco risalgono al periodo in cui gli austro ungarici occupavano il nord Italia. Nel 1798 la famiglia svizzera del pasticcere Adolf Putscher, propose per la prima volta ai mantovani questo dolce , produzione che fu poi perfezionata durante la dominazione austriaca. Sul nome ci sono due teorie, una sostiene che derivi da un dolce tedesco molto simile ma dal nome impronunciabile per gli italiani.L’altra sostiene che il vero nome sia l’anello del Monaco, che niente avrebbe a che fare con la città tedesca dunque, ma con il monaco benedettino che l’avrebbe inventato.

So che la sua sofficità potrebbe spaventare, ma ti lascio la ricetta: seguila passo passo e preparerai un anello perfetto nella tua cucina! 

PREPARAZIONE: 60 min. LIEVITAZIONE:  240 min. COTTURA:  35 min DIFFICOLTÀ: difficile COSTO: medio

INGREDIENTI PER UNO STAMPO DA PANETTONE DI CM 22 DI DIAMETRO E CM 7 DI ALTEZZA

Per il lievitino

farina manitoba 200 g
acqua 80 g
burro a temperatura ambiente 20 g
lievito 7 g

Per il primo impasto

farina manitoba 100 g
farina 00 100 g
latte intero 30 g
maraschino 30 g
burro 90 g
zucchero semolato 40 g
uova 1 (sgusciata 50 g)
tuorli 2 (40 g)
vaniglia estratto 1 cucchiaino
sale 3 g

Per il secondo impasto

farina 00 100 g
tuorlo 1 (20 g)
latte intero 60 g
zucchero semolato 30 g
burro a temperatura ambiente 90 g

Per la farcitura

nocciole in granella 100 g
mandorle in granella 100 g
maraschino 20 g
albume 60 g
zucchero semolato 100 g
acqua 50 g

Per la glassa

zucchero a velo 220 g
acqua 30 g
succo di limone 3 gocce

Procedimento

Per il lievitino

Metti in una ciotola la farina assieme al lievito e al burro morbido, unisci l’acqua e mescola fino ad ottenere un impasto non troppo omogeneo. Copri con la pellicola trasparente e lascialo lievitare per un ora nel forno spento.

Il primo impasto

Prendi il lievitino e mettilo in una ciotola di una planetaria munita di gancio, unisci la farina e aziona la macchina. Unisci ora l’uovo e i tuorli, il maraschino, il latte, l’estratto di vaniglia e il pizzico di sale.

Mescola lo zucchero assieme al burro e uniscilo al composto poco alla volta fino a farlo assorbire del tutto. Una volta ottenuto un impasto ben incordato trasferiscilo in una ciotola leggermente unta, coprilo con la pellicola trasparente e lascialo lievitare in forno spento per un’ ora.*

Il secondo impasto

Prendi l’impasto lievitato e mettilo nella ciotola della planetaria munita di gancio assieme alla farina, aziona la macchina e unisci il tuorlo, il latte e impasta fino ad ottenere un impasto omogeneo. Mischia lo zucchero assieme al burro e uniscilo poco alla volta all’impasto fino a incordarlo.
Una volta pronto trasferiscilo in una ciotola unta sul fondo, coprilo con la pellicola trasparente e lascialo lievitare in forno spento per un ora.

La farcitura

Sciogli lo zucchero assieme all’acqua in un pentolino, portalo ad una temperatura di 118° e una volta pronto, spegni il fuoco e unisci le granelle, mescola e lascia raffreddare. Una volta freddo unisci al composto il maraschino.
Monta a neve ferma gli albumi e uniscili poi al composto mescolando delicatamente. Volendo si possono aggiungere alla farcitura 100 g di confettura di marroni o dei marroni sbriciolati.

Composizione

Prendi l’impasto lievitato e stendilo su di un piano di lavoro fino a formare un rettangolo di cm 40 x cm 25; adagia vicino al lato più lungo il ripieno formando un cordoncino. Richiudi l’impasto arrotolandolo dalla parte più lunga ottenendo un rotolo delle dimensioni di cm 40 x cm 8.

Imburra uno stampo di carta per panettoni dal fondo di 22 cm e con un’altezza di 7 cm, della capienza di 750g.

Posiziona al centro un bicchiere alto (o una bottiglietta) del diametro di cm 6; imburralo e ricoprilo con della carta da forno, servirà per dare la tipica forma a ciambella al dolce. *

Adagia il rotolo nello stampo facendo combaciare le estremità e lascialo lievitare un’altra ora nel forno spento o fino a che l’impasto non arriverà a livello del bordo dello stampo.

Una volta lievitato, cuoci il tuo dolce nel forno statico a 170° per circa 35 minuti.

Per la glassa ***

Mischia in una ciotola lo zucchero a velo assieme all’acqua bollente e alle gocce di limone fino ad ottenere una glassa bianca e densa.

Una volta cotto, lascia raffreddare l’anello di Monaco, estrai il bicchiere dal centro e glassalo con la glassa che lascerai asciugare per almeno mezz’ora, poi potrai gustarlo in tutta la sua bontà!

Note

* Hai un po’ di timore ad avvicinarti alle ricette dei lievitati? Non temere: nel mio tutorial ti spiego come non fare errori!

** Se vuoi puoi usare uno stampo di carta a forma di panettone, delle stesse dimensioni indicate nella ricetta.

*** La parte superiore del dolce viene solitamente glassata con zucchero fondente. Per non coprire la ricchezza di aromi della torta, con il sapore dolciastro della glassa, alcuni artigiani preferiscono usare il cioccolato bianco

Gradi lievitati, grande gusto

I lievitati e le brioche, dolci o salati che siano, danno sempre grandi soddisfazioni: prepararli nelle proprie cucine è un atto che a volte intimorisce, ma vederli uscire dal forno e sentire la casa che si riempie dei loro profumi ripaga da ogni fatica. Perchè non provi le mie ricette?

Conservazione

L’anello di Monaco è un dolce che si conserva anche una settimana, avvolto in un sacchetto di nylon per la conservazione degli alimenti. Puoi anche congelarlo.

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