Danubio salato ripieno con mozzarella

Conosci il danubio salato? Questo rustico lievitato arriva dalla Campania e ha la particolarità di essere formato da tanti paninetti di golosa pasta brioche, che sono uniti tra loro ma che si staccano facilmente uno dall’altro.

Ho gustato il mio primo danubio proprio a Napoli, anni fa, durante una festa di compleanno. E mi ha colpito moltissimo questa splendida idea che sembra fatta apposta per invitare alla condivisione e alla compagnia!

La ricetta che ti offro oggi è una garanzia di successo: immagina di portare in tavola una meraviglia come questa, tanto bella da vedere quanto buona da gustare. Ogni parte del mio danubio infatti cela al suo interno un goloso ripieno di filante mozzarella avvolta in un saporito pesto di pomodori secchi. Un connubio a cui nemmeno il commensale più virtuoso saprà resistere. Io ti avverto però… accontentarsi di una sola porzione sarà pressochè impossibile!

PREPARAZIONE: 50 min. LIEVITAZIONE 3 ore e 30 min. COTTURA: 40 min. DIFFICOLTÀ: media. COSTO: economico.

Ingredienti per una tortiera di 28-30 cm di diametro

Per l’impasto

farina 00 175 g
farina manitoba 175 g
latte fresco intero 230 g
lievito di birra disidratato 4 g
zucchero 30 g
sale 8 g
burro a cubetti 40 g

Per il pesto di pomodori secchi

pomodori secchi sott’olio 100 g
mandorle spellate 20 g
capperi sott’aceto 20 g
acciughe sott’olio 4 filetti
olio extravergine 30 g

Per il ripieno

ovoline del Caseificio Montrone 10 (da 30 g l’una)

Per decorare

uovo 1
latte 2 cucchiai
semi di papavero, di sesamo e di lino

Procedimento

Occupati dell’impasto

Per preparare il tuo danubio salato inizia con l’impasto: metti nella ciotola di una planetaria munita di gancio le farine, il lievito e lo zucchero.

Sciogli il sale dentro al latte, aziona la macchina e uniscilo a filo; impasta fino a che il composto non si staccherà completamente dalle pareti della ciotola e si attorciglierà attorno al gancio.

A questo punto, unisci un cubetto di burro alla volta e lascia che venga assorbito dall’impasto prima di aggiungerne altro. Il burro non deve essere ne freddo ne molle, ma morbido.

Ribalta l’impasto sul piano di lavoro leggermente oliato e lavoralo per formare una palla che adagerai in una ciotola e coprirai con pellicola trasparente. Fai lievitare per circa 2 ore e mezzo nel forno spento.

Per il pesto di pomodori secchi

Prendi i pomodori secchi sott’olio, sgocciolali e tritali*.

Metti in un cutter (robot da cucina munito di lame) i pomodori, le mandorle spellate, i filetti di acciughe, i capperi, l’olio extravergine e frulla tutto fino a ottenere un composto molto denso.

Componi e cuoci

Imburra e rivesti di carta forno una tortiera del diametro di 28-30 cm.

Prendi l’impasto lievitato, infarina il piano di lavoro e stendilo con un mattarello per formare una sfoglia alta 3-4 mm. A questo punto, aiutandoti con un coppapasta rotondo del diametro di 10 cm, ricava 20 cerchietti.

Poni al centro di ogni cerchietto un cucchiaino raso di pesto di pomodori e metà ovolina con il taglio rivolto verso l’alto. Richiudi i lembi dell’impasto e forma una pallina, pizzicando molto bene le estremità per saldarle così da non far uscire il ripieno.

Adagia la pallina farcita nella teglia con la chiusura verso il basso partendo dai bordi e lasciando un paio di cm tra una pallina e l’altra. Procedi in questo modo fino a terminare gli ingredienti; dovresti ottenere circa 20 palline.

Metti la tortiera a lievitare per circa 1 ora nel forno spento o fino a quando le palline non si saranno attaccate una all’altra.

Sbatti un uovo con due cucchiai di latte e spennella la superficie delle palline molto delicatamente per non sgonfiare l’impasto, poi distribuisci su ognuna di esse i semi di sesamo bianco, di sesamo nero e semi di lino, alternando i colori.

Inforna in forno statico preriscaldato a 175° per circa 40 minuti, poi sforna il danubio salato e lascialo intiepidire prima di servirlo. Portalo in tavola e lascia che i tuoi commensali ne “pizzichino” un pezzetto per volta!

Danubio salato con mozzarella

Note

* Al posto dei pomodori secchi sott’olio puoi utilizzare pomodori secchi semplici. In questo caso mettili in ammollo in acqua tiepida per mezz’ora per farli rinvenire, poi scolali e tamponali con carta assorbente da cucina.

Curiosità

Il danubio, in Campania, è conosciuto anche come “torta al pizzico” o “brioche al pizzico” per indicare il gesto di “pizzicare” la pasta al fine di staccare il boccone che si vuole gustare.

Le origini della ricetta non sono chiare, ma varie teorie sembrano concordare con la paternità austriaco-tedesca del Danubio, probabilmente inventato da cuochi viennesi alla corte degli Asburgo.

In effetti la sua forma ricorda da vicino un dolce boemo, il buchteln, tradizionalmente ripieno di marmellata.

Di certo c’è che nella cucina napoletana il danubio salato viene preparato nei giorni di festa e per le grandi occasioni e si contende il ruolo da protagonista con il casatiello e la pizza chiena, altre prelibatezze campane tutta da provare!

Passione lievitati salati

Se ti sei innamorato del danubio significa che anche tu, come me, adori i lievitati salati. Eccoti allora qualche altra idea, da salvare per tutte le volte in cui ti verrà voglia di… mettere le mani in pasta. Buon lavoro!

Conservazione

Una volta formato puoi congelare il tuo danubio da crudo, per poi lasciarlo rinvenire e cuocere in forno come da ricetta. Da cotto può essere conservato a temperatura ambiente sotto una campana di vetro per qualche giorno. Puoi anche congelarlo una volta cotto, intero oppure a fette, e conservarlo in freezer per un paio di mesi al massimo.

4.7/5
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6 Commenti

  1. Dato che sono intollerante al lattosio volevo un’alternativa alle ovoline. Grazie x l’attenzione.

    1. Ciao M:Rosaria, non ho mai usato la provola appassita io consiglio le ovoline perchè danno un sapore delicato.
      Buona cucina

  2. Ciao Sonia avrei due domande.
    Posso usare il lievito di birra? In che dose?
    Posso impastare a mano?
    Grazie mille

    Donatella

    1. Ciao Donatella certo che puoi impastare a mano. per il lievito di birra 7 grammi di quello in polvere equivalgono a 21 grammi di quello fresco.
      Buona cucina

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