Buccellati siciliani

Quella dei buccellati siciliani, detti anche Cucciddati in dialetto, è una  ricetta molto antica, risalente ai tempi in cui  i dolci, preparati poche volte l’anno , dovevano durare a lungo! Un tempo, durante il periodo festivo se ne preparavano tantissimi. Una volta finito il ripieno, la Conza in siciliano, si utilizzava  la frolla in più per fare quelli per i bambini, una variante più semplice perché ai più piccoli magari non piaceva il ripieno di fichi, ed erano glassati e decorati per renderli più belli.

I buccellati hanno tante varianti, sia nel ripieno che nella forma. La forma  può essere molto semplice, con una chiusura  a raviolo oppure più fantasiosa, magari con un bordo frastagliato tagliuzzato con le forbici. Oltre ai classici buccellati di forma medio-piccola, c’è anche il bucellato intero, più grande, con una forma a ciambella che normalmente non viene glassato. Del resto la storia dei bucellati è davvero antica: il  “buccellatum” per gli antichi romani  era un tipo di pane a forma di ciambella incisa lungo i bordi  e sembrava una corona.

Se ti ho fatto venire voglia di prepararli nella loro versione piccina, ecco la mia ricetta!

PREPARAZIONE: 60 min. COTTURA: 15 min.  DIFFICOLTÀ: facile COSTO: basso

Ingredienti per 15 bucellati

Per l’impasto

farina 00 250 g
uova medie 1
latte fresco intero 50 g
zucchero semolato 65 g
burro 25 g
ammoniaca per dolci 5 g
sale 1 pizzico

Per il ripieno

pistacchi interi 20 g
mandorle intere pelate 20 g
nocciole intere pelate 20 g
cioccolato fondente tritato (al 70%) 45 g
confettura di fichi 45 g
marmellata di arance amare 45 g
arancia candita a cubetti piccoli 20 g
cedro candito a cubetti piccoli 20 g
cacao amaro 10 g
cannella in polvere ½ cucchiaino

Per decorare

albumi 90 g
zucchero a velo 320 g
diavolini colorati q.b.

Procedimento

Il ripieno

In un cutter metti i pistacchi, le nocciole, le mandorle e il cioccolato fondente, azione la macchina fino a tritare il tutto*. Trasferisci ora in una ciotola capiente il composto e aggiungi le confetture, la frutta candita e il resto degli ingredienti, amalgama il tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Ponilo  in un sàc a pochè senza bocchetta.

Per la pasta

Nella ciotola di una planetaria munita di foglia (oppure in una ciotola se impasti a mano) metti la farina assieme allo zucchero, all’ammoniaca e al pizzico di sale, aziona la macchina e unisci l’uovo intero, il latte e il burro ammorbidito fino ad ottenere un impasto compatto. Trasferiscilo su di un piano di lavoro, forma una palla liscia e lasciala riposare sotto ad una ciotola rovesciata per almeno mezz’ora**.

Composizione

Trascorso il tempo di riposo, stendi l’impasto con un matterello sul piano di lavoro leggermente infarinato fino ad uno spessore di 2 mm e ricava dei rettangoli di cm 4×16 cm. Spremi al centro di ogni rettangolo il ripieno per tutta la lunghezza. Pizzica assieme i bordi dei lati più lunghi racchiudendo il ripieno schiacciando con le dita per sigillarle bene. Richiudi a ciambella il rotolo ottenuto e poggia ogni ciambellina su una teglia foderata con carta forno. Dovresti ottenerne 15.

Le ciambelline dovrebbero aver un diametro di circa 9-10 cm; pratica sulla parte superiore di ognuna di esse dei taglietti con delle forbici affilate, formando in totale circa 12 tagli***. Pizzica ora con le dita l’impasto tra i tagli, per fare intravedere meglio il ripieno.

Cuoci i tuoi buccellati in forno statico a 170° per circa 15 minuti o fino a che non risulteranno dorati in superficie; una volta cotti estraili dal forno e lasciali raffreddare.

La ghiaccia reale

Nel frattempo, prepara la ghiaccia reale per la ricopertura. Monta a neve gli albumi e poi unisci, un cucchiaio alla volta, lo zucchero a velo. Una volta pronta trasferiscila in un sàc a pochè senza bocchetta.

Taglia la punta della sac a poche finemente e decora con la glassa i tuoi buccellati avendo l’acccortezza di ricoprire solo la frolla lasciando visibile il ripieno; cospargili con i diavoletti colorati e lasciali asciugare.

I tuoi buccellati sono pronti!

Note

* Azionala ad intermittenza, perché altrimenti se scalderai troppo la frutta secca rilascerà il suo olio

** Il tempo di riposo servirà alla pasta per acquisire elasticità, un po’ come si fa con la pasta matta dello strudel

*** I buccellati a forma di biscotto che stiamo facendo, così incisi i in modo da formare piccole spirali e cornetti ricordano il grande buccellato dalla forma circolare che si trova ancora in alcune zone della Sicilia.

Ricette tradizionali di Natale

Quando si parla di dolci natalizi, ogni piccolo comune ha le proprie tradizioni che meritano di essere rispettate, coltivate e tramandate. Sono tantissime le ricette natalizie che anche io ho preparato per vo i o per la mia famiglia: ve ne mostro qualcuna.

Conservazione

I bucellati si conservano davvero a lungo: in una scatola di latta saranno perfetti per un paio di settimane. Sconsiglio la congelazione.

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