barattolo di vetro con confettura di pesche e pesche sullo sfondo

Confettura di pesche

  • Preparazione: 0h 20m
  • Cottura: 0h 30m
  • Riposo: 6h 0m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 1000 g

Ingredienti 1 kg di confettura

  • Pesche 1250 g
  • Succo di limone 30 g
  • Zucchero semolato 300 g

Procedimento

Denocciolatura e macerazione

Per fare la confettura di pesche inizia dalla frutta. Lava bene le pesche e asciugale. Poi pelale, con un coltellino (oppure bollendo qualche secondo la pesca e rimuovendone così la pelle facilmente). Tagliala a metà e rimuovi il nocciolo. Riducile a tocchetti regolari e trasferiscili in una capiente ciotola. Aggiungi anche lo zucchero e il succo di limone filtrato.

Amalgama bene tutto, copri la ciotola con la pellicola trasparente e riponila a riposo in frigorifero*. Trascorse le sei ore, vedrai che le pesche hanno rilasciato molto succo.

La confettura

Cuoci ora la frutta e il succo in un tegame, a fuoco lento. Elimina la schiuma di cottura man mano che emerge. Dopo pochi minuti le pesche si ammorbidiscono, a questo punto riducile a purea tramite un passaverdure. Se vuoi, puoi tenerne una parte intera.

Riponi sul fuoco la purea ottenuta e prosegui la cottura. Tieni costantemente monitorata la situazione con un termometro da cucina. La confettura deve arrivare a 105°, temperatura che indica la giusta cottura dello zucchero. A questo punto è pronta, anche se liquida vedrai che una volta fredda sarà molto più corposa e densa. Sterilizza i vasetti** e travasa la confettura di pesche al loro interno. Chiudili e capovolgili. Pronta!

Note & consigli

*Consiglio a chi segue un’alimentazione vegana di prestare attenzione allo zucchero che si acquista, considerando che la riuscita della ricetta sarà un successo con ogni tipo di zucchero.

*Indico 6 ore per la macerazione ma puoi arrivare fino a 12, quindi tutta la notte. Lo zucchero avrà così ulteriore tempo per assorbire l’acqua della frutta, e ne esalterà il sapore. In questo caso la cottura si prolungherà. Regolati però sempre con la prova piattino indicata.

*Per sterilizzare correttamente i vasetti devi bollirli assieme ai tappi. In ebollizione, avvolgili in un canovaccio per evitare che si frantumino collidendo uno con l’altro. Per farli asciugare usa il forno, impostato a bassa temperatura fino a che non si asciugano completamente. Una volta riempiti i vasetti ottieni il sottovuoto riponendoli, ben chiusi, di nuovo a bollore. Lasciali infine capovolti fino al raffreddamento.