L'impasto di un croissant ma con una forma geometrica accattivante e una farcitura golosa a base di crema pasticcera o cioccolato

Crubik

  • Preparazione: 1h 45m
  • Cottura: 0h 45m
  • Riposo: 20h 0m
  • Difficoltà: difficile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 3 pezzi
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Francese, Italiana, Svedese

Un dolce lievitato geometrico, il cui nome si ispira al celebre “cubo di Rubik”, realizzato con lo stesso impasto di un normale croissant  (simile a una comune pasta sfoglia), ma dalla forma insolita (ottenuta attraverso appositi stampi squadrati), farcito con una deliziosa crema pasticcera classica o al cioccolato e decorato a scelta con zucchero a velo e frutti rossi oppure con una deliziosa ganache al cioccolato e riccioli di cioccolato. Si tratta di una novità nel mondo della tradizione dolciaria italiana, e nel Bel Paese non sono ancora molte le pasticcerie a produrlo, per questo può essere una buona alternativa realizzarlo a casa! 

Ingredienti per 3 pezzi

PER L’IMPASTO

  • Farina 280 W 500 g
  • Acqua 110 g
  • Latte 120 g
  • Panna fresca liquida 60 g
  • Zucchero 75 g
  • Sale 7.5 g
  • Malto in polvere 5 g
  • Lievito di birra disidratato 4 g

PER IL PANETTO (PER SFOGLIARE)

  • Burro Lurpak (non salato)300 g

PER LO SCIROPPO

  • Acqua 40 g
  • Zucchero 40 g

PER LA FARCITURA E DECORAZIONE

  • Crema pasticcera classica o al cioccolato150 g
  • Zucchero a velo q.b.
  • Ribes o altri frutti rossi q.b.
  • Ganache al cioccolato q.b.
  • Riccioli di cioccolato q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte

Procedimento

per l’impasto

Metti gli ingredienti secchi (la farina, il lievito, il malto in polvere e lo zucchero) nella ciotola della planetaria munita di gancio. Poi mescola la panna e il latte con l’acqua e versali a filo dopo aver azionato la macchina.

Attendi che l’impasto si incordi, cioè che si avvolga attorno al gancio lasciando pulite le pareti della ciotola e, solo a questo punto, unisci il sale poco alla volta, aspettando che venga assorbito dall’impasto prima di aggiungerne dell’altro. Attendi due minuti sempre impastando e poi spegni la planetaria.

Ribalta l’impasto sul piano della cucina, finisci di lavorarlo a mano dandogli la forma di una palla e mettila a lievitare per 2 ore in forno spento, all’interno di una ciotola imburrata e coperta con pellicola.

Trascorso questo tempo, stendi l’impasto tra due fogli di carta forno fino a ottenere un rettangolo da 25 x 30 cm e con uno spessore di circa 1 cm. Avvolgilo nella carta forno e poi nella pellicola e mettilo a rassodare in frigorifero per 12 ore (tutta la notte).

PER IL PANETTO

Per il panetto, metti il burro freddo a pezzi nella planetaria munita di foglia e lavoralo fino a renderlo plastico (cioè morbido ma non molle), facendo attenzione che non superi la temperatura di 13°-14°.

A questo punto trasferisci il burro tra due fogli di carta forno e tiralo col matterello dandogli una forma rettangolare da 15 x 23 cm e uno spessore di 1 cm. Chiudi anch’esso nella carta forno e mettilo in frigorifero per tutta la notte insieme all’impasto.

per la sfogliatura

Il giorno seguente stendi l’impasto sul piano di lavoro spolverizzato di farina, fino a ottenre un rettangolo della misura di 25 x 30 cm, spesso 1 cm.

Metti al centro del rettangolo ottenuto il panetto di burro, richiudi i lati dell’impasto in modo che si tocchino al centro e sigilla con le dita anche il bordo superiore e inferiore.

Stendi il tutto con il matterello per il lungo, arrivando ad una dimensione di cm 60 x cm 21.

Ora forma una piega a 3, cioè piega il lato più stretto fino ad arrivare a 2/3 della lunghezza totale della sfoglia e poi ripiega il lato opposto a libro. Avvolgi la sfoglia nella pellicola e mettila a rassodare nel frigorifero per almeno 20-30 minuti.

Ripeti la stessa operazione altre 2 volte, con altrettanti riposi tra l’una l’altra (ma l’ultimo riposo prima dell’utilizzo deve essere di 2 ore).
Alla fine avrai fatto 3 pieghe da 3, e avrai ottenuto un rettangolo da 16 x 20 cm.

PER LA FORMATURA

Trascorso il tempo dell’ultimo riposo, recupera la sfoglia dal frigorifero e tirala con il mattarello fino a ottenere un rettangolo preciso da 23 x 50 cm.

Ritaglia 3 strisce larghe 7,5 cm e lunghe 50 cm; arrotola ciascuna su se stessa e disponi i cilindri ottenuti in piedi all’interno dell’apposito stampo cubico. Chiudi con il coperchio e posizionalo su una teglia da forno.

Lascia lievitare per circa 2 ore e 15 minuti (l’impasto deve arrivare a 2 cm dal bordo dello stampo cubico prima di essere infornato) dopo di chè inforna i tuoi stampi nel forno statico a 170° per 45 minuti.

per lo sciroppo

Nel frattempo prepara lo sciroppo che utilizzerai per spennellare i tuoi crubik. In un pentolino versa l’acqua e lo zucchero e porta a bollore, per 2 minuti, dopo di che spegni il fuoco e lascia raffreddare.

Una volta sfornati i crubik, toglili subito dallo stampo e spennellali con lo sciroppo preparato per renderli lucidi, quindi lasciali raffreddare.

PER LA FARCITURA

Metti la crema prescelta in una sac a poche munita di bocchetta lunga per farciture e spremine all’interno 100-150 g.

PER LA DECORAZIONE

Se hai scelto una crema pasticcera classica spolverizza metà della superficie di ogni crubik con lo zucchero a velo e guarnisci con della frutta rossa.

Se hai scelto di farcire il crubik con della crema pasticcera al cioccolato, guarnisci la sua superficie con della ganache al cioccolato e decora con riccioli di cioccolato fondente.

I tuoi crubik sono pronti per essere gustati!

Note & consigli

Se vuoi preparare in casa anche la farcitura, ti suggerisco le mie ricette della crema pasticcera classica e  al cioccolato, ma puoi optare anche per la crema di pistacchio, la crema spalmabile alle nocciole o la confettura di albicocche o di altri gusti.

Segui la mia ricetta anche per preparare la ganache al cioccolato di copertura.

Varianti della ricetta

Se preferisci la forma classica, ti rimando alla mia ricetta dei croissant tradizionali. Se invece vuoi provare un altra forma originale, ti suggerisco i New York Rolls!

Conservazione

Una volta formati (ma non lievitati) i cilindri puoi conservarli in frigorifero per una notte e cuocerli il giorno successivo dopo averli lasciati stemperare fuori dal frigorifero per 2 ore (in modo da riportarli a temperatura ambiente) e dopo averli fatti lievitare negli stampi per altre 2 ore e 15 minuti. Puoi anche congelarli (da formati ma non lievitati), ma in questo caso dovrai lasciarli prima scongelare in frigorifero per una notte e poi procedere con lo stempero e la lievitazione. Una volta cotti ti consiglio di gustare subito i tuoi crubik, appena farciti, finché restano belli fragranti. In alternativa puoi conservarli (vuoti) a temperatura ambiente per alcune ore (massimo un giorno) sotto una campana per dolci. Ma considera che perderanno fragranza seccandosi o diventando gommosi a causa dell’umidità.

Curiosità

Il crubik ha avuto origine nel  2018 in Svezia, ad opera del pasticcere Bedros Kabranian (titolare del locale Socker Sucker e nominato miglior panificatore nordico) ed è subito divenuto virale su Tik Tok, diventando oggetto di emulazione per i pasticceri di tutto il mondo, fino agli Stati Uniti. In Italia è arrivato nel 2019 per merito dello chef Matteo Baronetto della ristorante “Farmacia del Cambio”, un’istituzione nell’ambito della cucina piemontese, situata fin dal 1757 in Piazza Carignano a Torino.

 

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