La pasta al burro è uno dei primi piatti più semplici e veloci da preparare, ma al tempo stesso incredibilmente golosa e capace di soddisfare il palato di grandi e bambini. Il merito è sicuramente dell’ingrediente protagonista del condimento: il burro, alla base anche della friabilità della pasta frolla e quindi della golosità di crostate e biscotti.
Se basterebbe questo, magari con l’aggiunta di un po’ di formaggio grattugiato, a rendere deliziosa questa pasta (proprio come avviene per il risotto alla parmigiana), l’utilizzo anche delle acciughe e del limone contribuisce a rendere questo piatto più interessante, con un tocco di sapidità e di freschezza in più!
Ingredienti per 4 persone
- Spaghetti 320 g
- Burro 250 g
- Acciughe sott’olio 8 filetti
- Limone la scorza 1
Allergeni
Cereali e derivati
Latte
Pesce Procedimento
Per preparare questa ricetta metti sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, portala a ebollizione e tuffavi gli spaghetti.
Nel frattempo fai fondere il burro a fuoco dolce all’interno di una padella antiaderente abbastanza ampia da contenere anche la pasta una volta scolata.
Aggiungi anche i filetti d’acciuga e attendi che si sciolgano in modo da divenire un tutt’uno con il burro e donare sapidità al condimento. Completa con un po’ di scorza grattugiata di limone per un tocco di freschezza e aggiungi anche un goccio d’acqua di cottura della pasta per facilitare la mantecatura.
Quando gli spaghetti avranno raggiunto metà della loro cottura, scolali direttamente nella padella con il condimento e portali a cottura, mescolando per ottenere una mantecatura perfetta. Gli amidi rilasciati dalla pasta permetteranno al burro di legarsi in un bella cremina densa, che avvolgerà gli spaghetti rendendo il piatto delizioso.
Una volta ottenuto questo risultato servi la tua pasta al burro, acciughe e limone nei singoli piatti e servila ben calda!
Note & consigli
*Poiché le acciughe sono già abbastanza saporite, ti consiglio di utilizzare un burro non salato.
*Come sempre, quando devi utilizzarne la scorza, ti suggerisco di scegliere limoni biologici, non trattati.
Varianti della ricetta
Vuoi provare altre ricette in cui il burro riesce a essere protagonista ma al tempo stesso a esaltare il gusto di altri ingredienti? Sicuramente non puoi rinunciare ai cappellacci ripieni di zucca, agli gnudi, agli spatzle alla barbabietola con burro, salvia e noci e ai ravioli di Schüttelbrot con ricotta ed erbette. Cerchi qualcosa di più prezioso per un’occasione speciale? Ti suggerisco allora i tagliolini al caviale e burro aromatizzato e le tagliatelle al tartufo.
Conservazione
Ti consiglio di consumare i tuoi spaghetti al burro appena mantecati, quando il condimento è ancora bello caldo e cremoso!
Curiosità
Il burro ha una storia millenaria: scoperto casualmente da un popolo nomade che trasportava il latte in sacche di pelle animale dove, grazie alle continue scosse ricevute durante il cammino, la parte grassa si separò dal liquido dando origine al burro, questo ingrediente fu utilizzato fin dal 2000 a.C. dagli Egizi, ma non per scopi alimentari, bensì per proteggere la pelle dalle scottature solari. Nel Medioevo, il burro era ritenuto dannoso per la salute, e solo a partire dal Rinascimento tornò ad essere utilizzato in cucina. Oggi in Francia è considerato un prodotto di lusso ed è classificato in base alla qualità conferita dalle diverse tecniche di produzione possibili.
