Se vuoi un secondo piatto di carne sfizioso nel gusto e nella presentazione, gli involtini sono l’ideale! Dopo averti proposto quelli di tacchino con formaggio, bacon e salvia, quelli di vitello con pancetta, pomodori secchi e pinoli, le bombette pugliesi e le braciole alla calabrese con all’’interno le uova sode, oggi ti presento gli involtini di pollo con prosciutto cotto e formaggio. Un piatto dai gusti classici che piace proprio a tutti e si presta bene come alternativa alle altrettanto apprezzate scaloppine o al tradizionale pollo arrosto della domenica!
Ingredienti per 4 persone
- Petto di pollo (600 g)8 fette
- Prosciutto cotto (150 g)8 fette
- Formaggio tipo Emmental8 fette
- Salvia 6 foglie
- Rosmarino 2 rametti
- Aglio 1 spicchio
- Vino bianco 50 g
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Burro q.b.
- Farina 00 q.b.
Allergeni
Latte
Anidride solforosa e solfiti
Cereali e derivati Procedimento
Per prima cosa prendi una a una le tue fette di pollo, adagiale tra due fogli di carta forno (in modo che le fibre della carne non si rompano) e battile con un batticarne in modo da renderle più larghe e sottili; in questo modo potranno contenere il ripieno e cuoceranno più in fretta. Considera che dovrai ottenere una superficie pari almeno alla dimensione delle tue fette di prosciutto e formaggio.
Disponi le fette stese sul tagliere, salale leggermente e cospargile con una grattata di pepe (solo sulla superficie che risulterà interna agli involtini). Poi disponi su ognuna una fetta di prosciutto cotto e una di formaggio, lasciando qualche cm libero nella parte alta della fetta (io ho usato l’Emmental, ma puoi optare per qualsiasi altra varietà di formaggio a pasta semidura che si possa tagliare facilmente a fette sottili).
Ora arrotola ogni fetta partendo dal basso e fissa con degli stuzzicadenti la chiusura nella parte centrale e sulle estremità laterali in modo da evitare che gli involtini si aprano e che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
cottura
Infarina leggermente i tuoi involtini (per una versione senza glutine puoi utilizzare della farina di riso) e mettili a rosolare 2 minuti per lato in una padella in cui avrai fatto scaldare il burro con l’olio, la salvia e il rosmarino.
Quando gli involtini risulteranno sigillati esternamente e si sarà formata una crosticina dorata, sfumali con il vino bianco e lasciali cuocere per altri 8 minuti circa.
I tuoi involtini sono pronti per essere serviti, ben caldi e irrorati con il loro fondo di cottura!
Note & consigli
*Infarinare gli involtini prima di metterli in padella è un’operazione che assolve a un duplice scopo: innanzitutto aiuta a sigillare meglio la carne, rendendola dorata in superficie ed evitando che disperda troppi succhi, asciugandosi durante la cottura. In secondo luogo, grazie al rilascio degli amidi nel fondo di cottura, contribuirà ad addensare quest’ultimo, trasformandolo in una deliziosa salsina per accompagnare gli involtini.
*Utilizzare insieme l’olio e il burro serve ad aumentare il punto di fumo di quest’ultimo, in modo da poterlo utilizzare per cotture prolungate senza che si bruci in padella.
Varianti della ricetta
Se vuoi provare anche una versione di pesce, ti suggerisco gli involtini di pesce spada alla messinese e quelli con pesto di pistacchi; se invece vuoi puntare sulle verdure, prova gli involtini di melanzane, mozzarella e pomodori secchi, gli involtini di pancetta e fagiolini e gli involtini di melanzane alla pugliese.
Conservazione
Puoi conservare i tuoi involtini in frigorifero per un paio di giorni, all’interno di un contenitore ermetico e rigenerarli in padella o in forno per pochi minuti prima di consumarli.
