La cucina campana non è solo pizza, street food e pasta patate e provola: ci sono tante altre ricette deliziose da riprodurre anche al Nord per portare in tavola tutto il gusto della tradizione partenopea. Una di queste è la pasta fagioli e cozze: un piatto terra-mare che unisce la sapidità delle cozze e il gusto neutro dei fagioli in una pasta risottata che assume una consistenza cremosa e “azzeccata” (come direbbero a Napoli!)
Ingredienti per 4 persone
Per le cozze
- Cozze 1 kg
- olio extravergine di oliva 50 g
- Aglio 2 spicchi
- Peperoncino fresco piccante metà
Per il sugo
- Pasta mista (o ditali rigati)200 g
- Acqua 400 g
- Pomodorini ciliegini maturi300 g
- Fagioli cannellini lessati400 g
- olio extravergine di oliva 50 g
- Aglio 1 spicchio
- Prezzemolo 2 ciuffi
Allergeni
Procedimento
Per fare la pasta fagioli e cozze elimina la barbetta (il bisso) delle cozze e sciacqua sotto acqua corrente i gusci grattandoli con una paglietta.
Rosola l’olio con l’aglio in camicia e il peperoncino tritato privato dei semi. Alza il fuoco e cuoci le cozze coprendole finché si apriranno.
Filtra la loro acqua con un panno dentro a un colino sospeso in una ciotola e conservala. Estrai i molluschi dalle cozze aperte e coprili con la loro acqua.
Fai dorare l’olio con l’aglio tritato. Unisci i pomodorini a pezzetti e cuoci per 10 minuti**. Unisci i fagioli e l’acqua delle cozze e prosegui per 5 minuti; infine, aggiungi la pasta. Cuocila versando, se serve, un po’ di acqua calda.
Due minuti prima della fine della cottura della pasta, aggiungi le cozze sgusciate. Completa con il prezzemolo tritato e un filo di olio a crudo!
Note & consigli
* Se vuoi scoprire tutti i trucchi su come pulire al meglio le cozze ti consiglio di consultare il mio tutorial
*Se non vuoi trovare le bucce del pomodoro nella tua pasta, puoi incidere a croce il fondo dei pomodorini e scottarli in acqua bollente leggermente: in questo modo potrai spelarli con facilità prima di aggiungerli alla tua pasta!
Conservazione
La tua pasta fagioli e cozze sarà deliziosa appena fatta. Ma ti svelo un segreto: a me piace anche il giorno dopo, riscaldata in padella! Ti sconsiglio invece di congelarla.
Curiosità
La pasta mista è un “formato povero” nato proprio in Campania dall’usanza di recuperare a basso costo i “munnezzaglia” ovvero le rimanenze dei pastifici alla fine della giornata.