Un piatto unico ricco di sostanza e di gusto, in cui il tradizionale impasto della pizza incontra la morbidezza delle patate e la croccantezza sapida della pancetta

Pizza con patate e pancetta

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 45m
  • Riposo: 2h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 8 persone
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Italiana

Abbinare due carboidrati nella stessa ricetta può sembrare una ridondanza culinaria, eppure questo binomio si incontra spesso soprattutto nelle preparazioni ereditate dalla cucina povera che vedono abbinate due o più fonti ingredienti ricchi di amidi. Tra i primi piatti della ne è un esempio la celebre pasta, patate e provola, tipico della cucina campana, mentre tra le specialità street food della cucina siciliana non si può non citare pane e panelle. Ma è tra i lievitati che questa unione dà il meglio di sé, soprattutto quando protagoniste sono le patate, che oltre a entrare a pieno titolo tra gli ingredienti più amati nella preparazione di contorni e insalate, possono essere utilizzate anche per farcire l’impasto per la pizza.

 

Ingredienti per UNO STAMPO DA 30 CM DI DIAMETRO

PER L’IMPASTO

  • Farina manitoba 100 g
  • Farina 00 180 g
  • Acqua 180 g
  • Olio extravergine d’oliva 10 g
  • Sale 7 g
  • Lievito di birra disidratato 7 g

PER LA SALSA

  • Passata di pomodoro 200 g
  • Scalogno 20 g
  • Sale q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.

PER LA FARCITURA

  • Provola affumicata 150 g
  • Patate 200 g
  • Pancetta tesa 35 g
  • Rosmarino essiccato q.b.
  • Sale q.b.

Allergeni

Cereali e derivati Latte

Procedimento

PER L’IMPASTO

Metti la farina e il lievito nella ciotola della planetaria munita di gancio, aziona la macchina e versa a filo l’acqua nella quale avrai disciolto lo zucchero e aggiunto l’olio.

Quando l’impasto comincia a incordarsi, ovvero ad avvolgersi attorno al gancio della planetaria staccandosi dai bordi della ciotola, unisci anche il sale.

Lascia impastare fino a completo assorbimento, quindi ribalta l’impasto sul piano della cucina e finisci di lavorarlo a mano, dagli la forma di una palla, mettila in una ciotola unta d’olio e coperta con pellicola trasparente e lasciala lievitare in forno spento per due ore.

PER LA SALSA

Versa un filo d’olio in una padella antiadarente e facci soffriggere lo scalogno tritato finemente.
Quando sarà appassito aggiungi la passata, aggiusta di sale, lascia ridurre la salsa per circa 10-15 minuti a fuoco medio e poi tienila da parte.

PER LA FARCITURA

Sbuccia le patate e affettale a fette sottili (circa 2 mm) aiutandoti con una mandolina.
Sbollentale in acqua salata per 1 minuto e poi scolale su una placca rivestita con carta assorbente, tamponandole per asciugarle per bene. Trasferiscile in una teglia e condiscile con un filo d’olio, un pizzico di sale e un po’ di rosmarino tritato spennellandole per non romperle.

Affetta la pancetta a uno spessore di 2 mm e poi tagliala “a fiammifero”.

COMPOSIZIONE

Recupera dal forno l’impasto lievitato, stendilo nello stampo ben oliato e cospargilo con la salsa di pomodoro, lasciando libero 1 cm lungo il bordo. Poi copri la salsa con la provola grattugiata a julienne, e sopra quest’ultima disponi in modo ordinato le fette di patate, sovrapponendole leggermente l’una all’altra. Spolverizza tutta la superficie della pizza con il rosmarino tritato finemente e completa con la pancetta, distribuendola sugli altri ingredienti.

COTTURA

Inforna la tua pizza in forno statico preriscaldato a 220° per 25-30 minuti circa, quindi estraila e lasciala intiepidire qualche istante prima di sformarla e servirla.

Note & consigli

Il taglio “a fiammifero” consiste nel ridurre le fette in sottili bastoncini.

Varianti della ricetta

Se vuoi provare altri lievitati e torte salate in cui le patate sono protagoniste (all’interno dell’impasto o sottoforma di farcitura o ripieno) puoi provare la focaccia di patate, la focaccia patate e rosmarino, la focaccia con formaggio e patate, ma anche la focaccia barese, la quiche con patate e gorgonzola e la scaccia ripiena.

 

Conservazione

L’ideale sarebbe consumare la tua pizza con patate e pancetta appena sfornata, ma nulla vieta di conservarla per un giorno e consumarla dopo averla riscaldata in forno.

 

Curiosità

La versione più estrema della pizza con patate è quella che prevede l’uso delle patatine fritte. Fu inventata tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 dai pizzaioli napoletani, nel tentativo di contrastare la diffusione anche in Italia della catena McDonald’s intercettando i gusti del pubblico sempre più attratto dai fast food. Fu così che la pizza a base bianca, con patatine fritte (e spesso anche prosciutto cotto o würstel) è diventata quasi un’icona di pizza giovane, per bambini e non solo.

 

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