Pasta frolla, la ricetta base da utilizzare per tutte le preparazioni

Pasta frolla

Vegetariana
  • Preparazione: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 550 g
  • Metodo cottura: Senza cottura
  • Cucina: Italiana

La pasta frolla è una delle preparazioni base della pasticceria, versatile e deliziosa, perfetta per preparare moltissimi dolci come crostate, biscotti, sbriciolate o tartellette. Esistono moltissime varianti della pasta frolla come quella senza glutine o quella senza burro, l’unica e inimitabile è però la ricetta classica, vale a dire quella ti propongo oggi a base di farina, burro, tuorli d’uovo, zucchero e vaniglia.

La preparazione della frolla è semplice ma nasconde qualche insidia come la temperatura e il riposo dell’impasto: con questa ricetta scoprirai come ottenere un risultato da dieci e lode. Il metodo di preparazione più semplice e rapido è quello che si avvale del food processor: dopo aver ottenuto la famosa sabbiatura di burro e farina dovrai unire il resto degli ingredienti per poi impastarli fino ad ottenere un panetto compatto, liscio e omogeneo. Prima di utilizzare la frolla è necessario farla riposare per almeno mezz’ora. Un volta rassodato l’impasto potrai lavorarlo e utilizzarlo come preferisci.

La pasta frolla si distingue dalle altre basi della pasticceria come pan di spagna o pasta choux per la sua consistenza friabile e il suo sapore burroso ma leggermente salato.
La sua versatilità permette di arricchirla con diversi aromi come vaniglia, scorza di limone o di arancia, a seconda dei tuoi gusti. La pasta frolla è inoltre molto facile da lavorare, è un impasto molto malleabile che si presta benissimo per realizzare striscioline, trecce o le classiche losanghe.

Ingredienti

  • Farina 00 250 g
  • Burro 140 g
  • Zucchero a velo 100 g
  • Tuorli d’uovo 2
  • Vaniglia 1 bacca
  • Sale 1 pizzico

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova

Procedimento

Con il food processor

Taglia a pezzetti il burro freddo da frigorifero e mettilo in un food processor munito di lame: questo robot da cucina è perfetto per sminuzzare gli ingredienti senza surriscaldarli.

Unisci la farina e frulla per qualche secondo fino a che il burro diventerà sabbioso, cioè quando il composto avrà una consistenza simile alla sabbia. Versa tutto su di una spianatoia e aggiungi lo zucchero a velo.

come fare la pasta frolla con il robot da cucina

Incidi con un coltellino la bacca di vaniglia (o la scorza grattugiata di 1 limone o di 1 arancia se preferisci) ed estrai i semini interni; uniscili alle polveri con due tuorli e il sale. 

Impasta bene (non troppo a lungo, altrimenti si svilupperà glutine e la pasta, una volta cotta, non sarà più così frolla) fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Come impastare la pasta frolla, con uova e vaniglia

Forma un panetto alto 3-4 cm, avvolgilo nella pellicola e mettilo a riposare e rassodare in frigorifero per almeno mezz’ora. Una volta pronta, puoi utilizzare la tua pasta frolla per torte, biscotti e molto altro!

Procedimento a mano

Oltre al food processor (robot munito di lame), puoi anche preparare la tua pasta frolla tranquillamente a mano. Poni la farina in una ciotola insieme al burro a pezzetti.

Incomincia a creare delle briciole fini con le mani, quindi aggiungi lo zucchero a velo, continuando a lavorare il tutto. Rompi le uova usando solo i tuorli e unisci anche il sale e la vaniglia.

A questo punto, trasferisci l’impasto sul piano di lavoro e maneggialo brevemente giusto il tempo di compattarlo. Un piccolo ma importante consiglio: una volta compattato, non maneggiarlo ulteriormente poiché non si deve scaldare.

A questo punto, appiattiscilo leggermente, avvolgilo nella pellicola trasparente e ponilo in frigorifero a rassodare per circa 30 minuti.

Trascorso il tempo necessario, puoi usare la pasta frolla per torte e biscotti!

Intolleranze & allergie

Hai problemi con glutine e lattosio? Nessun problema, ho pensato anche a te! Dai un’occhiata alle due ricette senza glutine e senza burro:

Pasta frolla senza burro con farina e uova

Note & consigli

La pasta frolla è molto semplice da preparare, ma è necessario rispettare alcuni punti fermi al fine di ottenere un risultato perfetto:

  • il nemico numero uno della pasta frolla è il caldo, che fa sciogliere il burro di cui è ricca. Ti consiglio quindi di toccarla il meno possibile con le mani che rilasciano calore: se puoi, fai l’impasto a macchina; soprattutto d’estate
  • una buona idea è quella di mettere in frigorifero la tazza e le lame del food processor prima di iniziare la lavorazione
  • se la tua frolla non dovesse compattarsi ma tendesse invece a sbriciolarsi, vuol dire che è impazzita! Niente paura: puoi rimediare unendo uno o due cucchiai di albume freddo oppure di acqua ghiacciata e impastare di nuovo. Ti consiglio di seguire la mia guida su come recuperare la pasta frolla impazzita, gli errori si sistemeranno e la tua frolla sarà salva!
  • ogni volta che impasti, ricordati di far riposare la frolla almeno mezz’ora in frigorifero, avvolta da pellicola

Domande frequenti

Posso usare le uova intere senza separarle?

Per questa ricetta non te lo consiglio, se non sai come utilizzare gli albumi avanzati, per esempio puoi fare delle meringhe o una frittata di albumi

Posso usare la farina integrale?

Puoi usare la farina integrale ma, assorbendo molto, potrebbe essere necessario usare una dose leggermente superiore di burro.

Posso usare lo zucchero semolato al posto di quello a velo?

Sì, certamente: usa pure la stessa dose di zucchero semolato!

Come posso sostituire il burro?

Puoi sostituire il burro con la margarina, come ho fatto nella pasta frolla senza glutine e senza burro!

Posso fare la frolla il giorno prima e poi l’indomani utilizzarla?

Sì, certamente, conservala in frigorifero.

Varianti della ricetta

Se vuoi rendere la pasta frolla più sfiziosa, puoi personalizzarla in modo da renderla più sfiziosa:

Pasta frolla alle mandorle, per crostate e biscotti deliziosi

Conservazione

Conserva la pasta frolla avvolta nella pellicola trasparente in frigorifero per un paio di giorni; oppure in freezer per due mesi negli appositi sacchetti gelo.

Curiosità

Sebbene piuttosto incerte, le origini della pasta frolla ci portano a Venezia intorno all’anno 1000. Proprio qui, infatti, veniva utilizzata un pasta molto simile per pasticci e timballi che a cavallo tra il ‘600 e il ‘700 incominciò a comparire nei primi manuali di cucina. Successivamente la ricetta fu perfezionata e venne tolta la parte salata: è qui che la frolla diventa protagonista delle celebri e tanto apprezzate crostate!

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