Un primo piatto di pesce che si prepara con un formato di pasta molto particolare, che ricorda appunto degli anelli di calamaro, a cui viene aggiunto un gustoso condimento a base di calamari veri e pomodorini

Calamarata

  • Preparazione: 0h 30m
  • Cottura: 0h 30m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: medio
  • Porzioni: 4 persone
  • Metodo cottura: Fornello
  • Cucina: Italiana, Campana

Ingredienti per 4 persone

  • Calamarata (formato tipico)320 g
  • Calamari (550 g puliti)800 g
  • Pomodorini ciliegini 500 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Vino bianco 120 g
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Prezzemolo 1 ciuffo
  • Peperoncino fresco 1
  • Sale q.b.
  • Limone la scorza di mezzo

Procedimento

per i calamari

Per preparare la calamarata per prima cosa dedicati alla pulizia dei calamari: separa i tentacoli dal corpo, poi elimina il rostro (ossia il dente posto al centro dei tentacoli), le interiora, la cartilagine interna e la pelle. Sciacquali sotto acqua corrente e tienili da parte. Con un coltello taglia i calamari ad anelli spessi circa 2 cm. Una volta terminato, mettili in una ciotola insieme ai tentacoli.

In una padella antiaderente scalda l’olio con l’aglio tagliato in due. Non appena l’olio sarà caldo, elimina l’aglio e aggiungi i pomodorini tagliati a metà. Fai cuocere per qualche minuto a fiamma viva fino a quando i pomodorini si saranno caramellati. A questo punto, aggiungi i calamari, falli saltare per 1 minuto e poi sfuma con il vino bianco. Aggiusta di sale, pepe e cuoci altri 5 minuti: i calamari dovranno risultare morbidi. Unisci la scorza grattugiata del limone.

Nel frattempo, cuoci la pasta (calamarata) in abbondante acqua salata bollente; mi raccomando: lasciala al dente! Trascorso il tempo di cottura, scolala e trasferiscila direttamente in padella nel condimento a base di calamari.

Fai saltare per amalgamare i sapori e far sì che, grazie all’amido, si formi un’emulsione avvolgente. Infine aggiungi il prezzemolo tritato un giro di olio evo e servi immediatamente!

Note & consigli

* Scegli dei calamari piccoli, in modo che dopo la cottura risultino ancora più morbidi