Le lingue di gatto sono dei biscotti sottilissimi e molto semplici, a base di farina, burro, zucchero e albumi d'uovo, ideali da accompagnare a mousse, creme e gelati

Lingue di gatto

  • Preparazione: 0h 10m
  • Cottura: 0h 5m
  • Difficoltà: facile
  • Costo: basso
  • Porzioni: 30 pezzi
  • Metodo cottura: Forno
  • Cucina: Francese

Le lingue di gatto sono biscotti semplicissimi da preparare, che non assomigliano affatto a quelli tradizionali di pasta frolla, ma sono leggeri e sottili come una crepes! Come suggerisce il nome, hanno una forma piatta e allungata, ideale per utilizzarli come “cucchiaio” per gustare mousse, creme o gelati. Il loro gusto delicato è dovuto all’utilizzo dei soli albumi d’uovo… e con i tuorli puoi preparare una deliziosa crema pasticcera in cui intingerli!

Ingredienti

per circa 30 biscotti

  • Farina 00 100 g
  • Burro (a pomata)100 g
  • Zucchero 100 g
  • Albume d’uovo 100 g
  • Sale 1 pizzico

Allergeni

Cereali e derivati Latte Uova

Procedimento

In una ciotola metti gli albumi e unisci lo zucchero. Sbatti con una frusta a mano giusto per amalgamare gli ingredienti, poi unisci la farina e il burro a pomata. Quando avrai ottenuto un impasto omogeneo, trasferiscilo in una sac à poche con la bocchetta liscia da 0,6 cm.

Fodera una teglia con la carta forno e spremendo il sac à poche forma dei bastoncini lunghi 5 cm ben distanziati tra loro, poiché in cottura aumenteranno di volume.

Cuoci in forno statico a 180° per 5-6 minuti fino a dorare le lingue di gatto sui lati e dandole il tipico colore.

Una volta pronte, estraile dal forno e lasciale indurire raffreddandosi.

Note & consigli

* Non devi montare gli ingredienti ma semplicemente mescolarli tra loro. Non usare le fruste elettriche

*Se non vuoi usare la sac à poche puoi anche dare ai biscottini una forma tonda, livellandoli con un cucchiaio.

*Monitora la cottura: i biscottini scuriscono in fretta. Così non avrai sorprese!

Varianti della ricetta

I biscottini sono sempre golosi da tenere in dispensa: svoltano una merenda, decorano una torta o una coppa di gelato. Io li amo, e ne ho sempre pronti un bel po’. Ti dico quali sono i miei preferiti?

Conservazione

Le lingue di gatto temono tantissimo l’umidità: conservale in una scatola di latta ben chiusa, e consumale comunque entro qualche giorno dalla cottura.

Curiosità

L’origine delle lingue di gatto si è persa nel tempo, ma pare che questi biscotti appartengano alla tradizione dolciaria francese e mitteleuropea.  Pellegrino Artusi ne parla nel suo libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” le descrive come pastine per il tè e ne colloca la ricetta originaria a Parigi, dove negli anni Venti sembra che ci fosse una pasticceria (Les Halles) il cui pasticcere Perrault era stato reso famoso proprio da questi biscottini, che confezionava in scatole di latta sulle quali era disegnato un gatto con gli stivali.

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