Oggi ti propongo una ricetta in cui la polenta è presente non come protagonista di un ricco piatto unico, bensì come base di un originale primo piatto, assumendo una forma che ricorda in tutto e per tutto quella dei classici gnocchi di patate. La particolarità e che, a differenza di quanto avvine con tutte le altre tipologie di questo formato (dagli gnudi agli spatzle fino ai canederli, con l’eccezione degli gnocchi alla romana) non è necessaria lessatura in pentola! Basterà infatti cuocere la polenta, ottenere dei tocchetti e saltarli in padella con il condimento! In questo caso ho scelto un ingrediente primaverile come il carciofo, a dimostrazione di come anche la polenta possa essere utilizzata come ingrediente evergreen per tutte le stagioni dell’anno.
Ingredienti per 4 persone
PER GLI GNOCCHI
- Farina ai legumi per polenta 270 g
- Acqua 1.1 l
- Sale grosso 1 pizzico
- Olio extravergine d’oliva 1 cucchiaio
- Timo essiccato 1 pizzico
PER IL PESTO DI POMODORI SECCHI
- pomodori secchi sott’olio 50 g
- Gherigli di noci 40 g
- Olio extravergine d’oliva q.b.
PER IL CONDIMENTO DI CARCIOFI
- Cuori di carciofo 400 g
- Aglio 1 spicchio
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Maggiorana essiccata 1 pizzico
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
PER DECORARE
- Spicchi di carciofi tenuti da parte
- Pesto di pomodori tenuto da parte
Allergeni
Procedimento
PER GLI GNOCCHI
Per prima cosa prepara la polenta: porta sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e un cucchiaio d’olio e, quando avrà raggiunto il bollore, versa la farina di polenta a pioggia mescolando con una frusta e portala a cottura per 7 minuti sempre mescolando per evitare la formazione di grumi e aggiungendo un pizzico di timo per profumare.
Una volta pronta, trasferiscila in una sac à poche con bocchetta liscia da 1,6 cm.
A questo punto fodera con una placca con carta forno e spremi la polenta in strisce e lasciala raffreddare.
Una volta fredda taglia le strisce di polenta a tocchetti di circa 1 cm e tienili da parte su una teglia rivestita con un canovaccio.
PER IL PESTO DI POMODORI SECCHI
Metti i pomodori secchi in un cutter insieme alle noci e all’olio e frullali fino a ottenere un pesto grossolano e tienilo da parte.
PER IL CONDIMENTO DI CARCIOFI
Schiaccia l’aglio e fallo imbiondire in padella antiaderente con un goccio d’olio e un pizzico di maggiorana, quindi facci rosolare i carciofi tagliati a spicchi, aggiusta di sale e pepe e porta a cottura per 10 minuti. Preleva qualche spicchio di carciofo e tienilo da parte per la decorazione finale del piatto. Frulla il resto con un po’ d’acqua e un goccio d’olio per ottenere una crema liscia.
A questo punto unisci ai carciofi in padella la crema di carciofi e parte del pesto di pomodori secchi e amalgama il tutto a fuoco spento, inserisci poi gli gnocchetti di polenta (senza lessarli prima) e falli saltare delicatamente (per non romperli) per qualche istante, aggiungendo un goccio di acqua se necessario per rendere più fluido il condimento.
COMPOSIZIONE
Impiatta i tuoi gnocchi in singole porzioni, decorandoli in superficie con qualche macchia di pesto di pomodori e gli spicchi di carciofi tenuti da parte.
Note & consigli
Non è necessario lessare gli gnocchi di polenta prima di unirli al condimento, non solo perché realizzati con una polenta già cotta, ma anche perché l’immersione in acqua bollente li porterebbe a sfaldarsi.
Varianti della ricetta
Se vuoi altre idee originali per preparare degli gnocchi “diversi dal solito”, puoi provare i miei gnocchi di semolino, gnocchi di ricotta, gnocchi di spinaci, gnocchi di patate e carote viola, gnocchi di zucca, gnocchetti di barbabietola, gnocchetti di grano saraceno e così via. Anche per quanto riguarda i condimenti puoi sbizzarrirti, utilizzando gli gnocchi di polenta al posto di quelli classici per riprodurre una versione alternativa degli gnocchi alla bava, gnocchi alla sorrentina, gnocchi con salsa di noci e mortadella, gnocchi al pesto, gnocchi al gorgonzola e così via.
Conservazione
Puoi preparare i tuoi gnocchi in anticipo e conservarli in frigorifero per un giorno. In alternativa puoi congelarli negli appositi sacchetti per alimenti e metterli a lessare ancora congelati.
Una volta cotti e conditi, ti consiglio però di consumarli immediatamente quando solo ancora ben caldi e cremosi.
Curiosità
La polenta è considerata un alimento antistress: non solo perché il mescolamento continuo necessario per cuocerla al meglio consente di scaricare la tensione nervosa accumulata (proprio come avviene con qualsiasi tipo di attività fisica), ma anche perché grazie al suo particolare contenuto di nutrienti (tra cui il magnesio) è utile per riequilibrare il sistema nervoso e attivare il metabolismo stimolando la produzione di serotonina (l’ormone della felicità).